SEMPLICE.E.ANGEL

Le parole....


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.Le parole devono essere leggere come la neve che quando cade ha paura di far male.(web)  
Qualche giorno fa girando per il web ho letto un elenco di parole nuove approvate dai curatori dello Zingarelli. Termini non inediti per il nostro parlato, che spesso pronunciamo o sentiamo alla televisione, che leggiamo sui giornali o che escono  dalla politica. Parole che vengono segnalate dai lettori o lette sul web e che i curatori del famoso dizionario studiano e analizzano, valutando se pubblicarle o se continuare ad osservarle, per verificare se realmente sono entrate nell’uso comune. 
Ho scritto, esagerando un po'
 , alcune frasi con diverse parole trovate in quell’elenco….. .“” We zio!  (questa è l’esclamazione di un ragazzo che incontra un amico per strada. Come se fossero tutti parenti!!!! )Stasera non posso uscire  …scusami….  devo rippare.  Magari domani ci troviamo in una ecopiazzola….  prendiamo insieme un frappuccino….e ci divertiamo a fare un po’ di couchsurfing. Andiamo al solito bar dove non ci sono fighetti scrausi malati di celodurismo. ….sai quelli che fanno esercizi fisici che servono ad  eternizzare  loro stessi  o per lo meno a fare il sirenetto  al mare, mostrando la  tartaruga  …Tu ne pensi di  quelle che indossano il cuissardes ????? Madò! Qui c’è un buio del cavolo! Non si vede una mazza!. Ma tu, bello mio, sei strano forte. Mi lasci proprio secco…...comunque ti lovvo .”" 
È proprio strano. Nel nostro parlare c’è essenzialità e tendiamo a dire solo ciò che è indispensabile. Comunicare, per l’universo giovanile e non solo, è spesso diventato un banale passaggio di dati. È come se tendessimo a raccogliere e trasmettere ” la buccia “di molte cose, ma non il contenuto. Una bella conversazione aperta…con domande …risposte e chiarimenti sembra scomparsa…. Riusciremo a renderci conto di ciò? We zietti e ziettevi saluto con una poesia di A. Merini.   Vi lovvo....Paola  
Io non ho bisogno di denaro.Ho bisogno di sentimenti,di parole, di parole scelte sapientemente,di fiori detti pensieri,di rose dette presenze,di sogni che abitino gli alberi,di canzoni che facciano danzare le statue,di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....Ho bisogno di poesia,questa magia che brucia la pesantezza delle parole,che risveglia le emozioni e dà colori nuovi..