SEMPLICE.E.ANGEL

Le missioni


Quando ero bambina sentivo parlare di missione e mi immaginavo bambini africani, villaggi pieni di fango e paglia, povertà sociale e morale. Per me i missionari erano eroi che morivano silenziosamente, donando la loro esistenza. In questo periodo storico un bambino pensa alla Missione in modo diverso. Missione è quella di cui parlano i politici, i capi di Stato, o persone di altre religioni. Sì è stravolto il termine e il senso della Missione. Lo Stato non dice: “ i vostri figli devono andare in guerra” Ma dice: ”i vostri figli vanno in missione” e aggiungono pure “di pace.” E mentre la società propone di andare in Missione, la chiesa ha timore di parlare di Missione gratuita verso i più poveri. In un’altra religione vi sono persone e giovani che si fanno esplodere e anche loro parlano di “Missione”. L’uomo della pace, Gandhi, avrebbe detto: “Io per una giusta causa sono pronto a morire, non a uccidere”. Saranno ancora gli autentici uomini e giovani missionari,a trascinare il mondo verso la vera civiltà della pace e del benessere dell’uomo. E' necessario trovare il vero senso della Missione. Le Missioni non sono retribuite. Per missione si intende qualsiasi servizio svolto con umanità nei confronti del prossimo e spesso viene usato in modo improprio. Quando si pensa a una missione, vien spontaneo pensare a qualcuno che si reca in posti dove è necessaria la sua presenza possibile per migliorare le loro condizioni di vita... facendolo con assoluta devozione, amore e spesso a scapito della sua stessa vita e senza retribuzione. E con questo post voglio augurarvi una felice Pasqua all'insegna dell'amore verso il prossimo e i più deboli.