LA STRADA NUOVA

continuo con le peonie e felice giornata....


  
 Peonie erbacee E' utile togliere sempre i fiori appassiti;se si recidono i fiori per fare delle composizioni si devono sempre lasciare una o due foglie alla base di ogni fusto, per non compromettere il ciclo vegetativo della pianta.In autunno è indispensabile tagliare i fusti a qualche centimetro dal suolo e distruggerne i residui per evitare ogni fonte di malattia.terreno cheLe malattie che più frequentemente colpiscono la peonia sono la Botrytis, che si manifesta con chiazze secche sulle foglie o con marciumi ricoperti di muffa grigia alla base dei fusti o sui boccioli, e il Cladosporium che attacca le foglie ed i fusti a stagione inoltrata con piccole chiazze rotonde e rossiccie.Entrambe le malattie sono favorite dall’eccesso di umidità sia nel  atmosferica, per attenuarne i danni si consiglia di non eccedere nelle concimazioni azotate e nelle irrigazioni; nelle annate più umide è spesso necessario effettuare trattamenti con antibotritici (Ronilan, Rovral, Sumiscelex).Gli organismi più distruttivi per le peonie sono senza dubbio i nematodi. Questi piccoli vermetti, invisibili ad occhio nudo, si insediano nelle radici più sottili causando la formazione di tubercoli tondeggianti detti galle; il loro attacco conduce al rapido deperimento ed alla morte della pianta senza purtroppo lasciare alcuna possibilità di cura.Se una pianta è stata colpita da nematodi la si deve estirpare per evitare la propagazione della malattia e non si possono più ripiantare peonie sullo stesso terreno per molti anni.Se la pianta è diventata molto grossa e si desidera dividerla, si deve, in autunno, dissotterrare l'apparato radicale e sezionarlo con una lama in modo che su ogni nuova pianta siano presenti 3-4 gemme ed una porzione di radice di circa 15-20 cm.Generalmente l'anno successivo al trapianto non si ha alcuna fioritura dalle piante che sono state divise.E’ opportuno attendere un periodo di 3-4 anni prima di coltivare di nuovo le peonie su un terreno dove sono vissute a lungo.