Non importa tanto come sia cominciata, o dove sia nata, non importa neppure che si continui a polemizzare sul fatto che la donna debba essere festeggiata tutti i giorni e non una sola volta all’anno, la Festa della Donna, deve essere celebrata. E’ vero che l’8 Marzo come San Valentino è un’altra giornata nei confronti della quale è facile dichiararsi allergici, visto che ormai viene considerata “una festa comandata” è un’altra giornata dove è facile essere banali o retorici tuttavia.. a me piace! A mio avviso oltre alla mimosa, tipica dell’Italia, la festa della donna potrebbe e dovrebbe essere l’occasione giusta per provare a dir loro perché per noi ometti sono cosi importanti o magari cosa ci piace tanto di loro, tralasciando possibilmente i fattori biologici e fisici, citando magari anche qualche piccolo dettaglio del loro modo di essere o di fare che tanto ci piace, tipo la matita usata come fermacapelli, il loro essere “dolcemente complicate” (cit.) o ancora la capacità di sfilarsi il reggiseno senza slacciarlo da sotto la maglietta, o semplicemente il loro modo sensuale di spostarsi i capelli.
8 marzo,evviva tutte le donne.....
Non importa tanto come sia cominciata, o dove sia nata, non importa neppure che si continui a polemizzare sul fatto che la donna debba essere festeggiata tutti i giorni e non una sola volta all’anno, la Festa della Donna, deve essere celebrata. E’ vero che l’8 Marzo come San Valentino è un’altra giornata nei confronti della quale è facile dichiararsi allergici, visto che ormai viene considerata “una festa comandata” è un’altra giornata dove è facile essere banali o retorici tuttavia.. a me piace! A mio avviso oltre alla mimosa, tipica dell’Italia, la festa della donna potrebbe e dovrebbe essere l’occasione giusta per provare a dir loro perché per noi ometti sono cosi importanti o magari cosa ci piace tanto di loro, tralasciando possibilmente i fattori biologici e fisici, citando magari anche qualche piccolo dettaglio del loro modo di essere o di fare che tanto ci piace, tipo la matita usata come fermacapelli, il loro essere “dolcemente complicate” (cit.) o ancora la capacità di sfilarsi il reggiseno senza slacciarlo da sotto la maglietta, o semplicemente il loro modo sensuale di spostarsi i capelli.