LA STRADA NUOVA

erbe aromatiche ...che passione !!!!


In questo periodo, passo ovviamente più tempo nell'orto che nel virtuale, e mi sto informando bene sulle piante aromatiche, che abbondando e straripano nel mio terreno... ePoichè anche io ho bisogno di capire ed impare....lo propongo anche a te che passi da queste parti, ed incomincio  con laLA SALVIA  
  Molto più di una pianta aromatica, vanta tante virtù benefiche grazie alla ricchezza di principi attiviLa chiamiamo popolarmente salvia, senza altre qualificazioni, e non sappiamo che quella pianta robusta dalle foglie profumate alla quale siamo ormai abituati è solo una delle quasi mille specie appartenenti al genere Salvia.La sottovalutiamo anche un pochino, riconoscendole il ruolo di semplice erba aromatica, mentre invece la Salvia officinalis vanta una lunga lista di proprietà e principi attivi benefici.Tra i principali effetti della salvia c’è quello antisettico, senza contare quellodigestivo e calmante. Stimola inoltre il sistema nervoso ed endocrino, riattiva la circolazione sanguigna ed è ottima contro tutti i disturbi della sfera genitale femminile. Energizzante, è infatti un ottimo rimedio contro tutte le affezioni di natura nervosa, soprattutto legati alla menopausa e al climaterio, che molto spesso incidono negativamente sul comportamento affettivo e sessuale. 
 Non dobbiamo poi naturalmente dimenticare che la salvia comune trova impiegoin cucina fin dai tempi antichi. Nonostante la sua origine mediterranea, la presenza delle sue foglie per aromatizzare carni di vario genere è consolidata da secoli in quasi tutte le tradizioni culinarie d’Europa.E come rinunciare al tocco della salvia rosolata nel burro per condire tortelli e altre paste ripiene? Il ruolo della salvia è apprezzato anche nella preparazione di alcuni formaggi alle erbe, mentre c’è chi adora le sue foglie fritte e chi non le dimentica mai quando prepara frittate e zuppe.Cenni storici e curiositàIl nome di questa pianta è testimone delle virtù che gli antichi Romani le riconoscevano: infatti salvia ha la stessa radice del verbo salvare e della parolasalus (salvezza, ma anche salute). Presso i Romani la salvia doveva essere raccolta con un rituale particolare, senza l'intervento di oggetti di ferro, in tunica bianca e con i piedi scalzi e ben lavati. Dagli Egizi ai Romani sino alla farmacopea medioevale, la salvia fu sempre amata in erboristeria e non a caso Linneo le attribuì il nome di officinalis.
 La ricetta: frittata alla salviaIngredienti per 6 persone: 7 uova, 4 cucchiai di latte, 1 cucchiaio di farina bianca, 1 cipollotto, 100 g di salame morbido, sale, pepe, 1 manciata di foglie di salvia fresca tritate.Preparazione:Sbattere le uova con la farina, il latte, sale e pepe, unire il salame sbriciolato e incorporare le foglie di salvia, mescolando bene. Scaldare il burro in una padella, rosolare il cipollotto tritato, versare il composto e lasciarlo indorare. Rivoltare e far cuocere la frittata dall’altra parte. Servire con insalatina fresca.