IL TRAGHETTATORE...

PRESENTAZIONE:"INTIME CONFESSIONI".


-L'emotività è figlia di traumi e/o di GRANDE SENSIBILITA'. Se a queste si aggiunge una fervida immaginazione, quella che riesce a trasportarti e farti VIVERE in un mondo parallelo a quello reale, beh allora, parliamo di me! Vivo emozioni che m'inebriano facendomi sentire "VIVO" tanto da sdoppiarmi. A queste emozioni, generalmente provocate da persone/donne maggiormente( per un fatto naturale credo), vorrei rispondere con un abbraccio, un bacio o addirittura con un atto d'amore COMPLETO, ma non sempre è possibile, non fa parte delle consuetudini, verrebbero LETTE e INTERPRETATE male... Ci penso spesso, e credo che certi tipi di manifestazioni, siano per me, il modo più equo di RINGRAZIARE tutto ciò che mi fa vibrare intensamente...La sensibilità di cui sono portatore sano e la perspicacità che produce la mia evoluzione continua, sono caratteristiche della mia personalità, che si esprimono al meglio in situazioni che io definisco di "GRAZIA". Come possono uomini e donne dotati di elevate percezioni, in grado di riconoscere "il bello" racchiuso in ognuno di noi, scegliere un compagno/a per sempre? Mi rendo conto, che per me, la scelta è difficile, oserei dire impossibile. Amore incondizionato? E' questa la mia STRADA? Sto maturando l'idea che la felicità che io spesso definisco serenità interiore, non si possa raggiungere seguendo regole e schemi che qualcuno ha scelto per noi. Mi sento un "piccolo"(bimbo) FIORE, che mosso dal vento, ne percepisce un BRIVIDO FRESCO lungo tutta la schiena e che per la piacevolezza sentita, rinuncerà ad esso difficilmente.  Uno psicologo, mi definirebbe una personalità con radicate impostazioni da SINGLE(che vive ogni momento liberamente); un prete mi definirebbe: "Peccatore"(ammetto di aver desiderato la donna d'altri); la gente più comune, mi definirebbe :"Spirito Libero"; e i conoscitori della musica:" BOCCA DI ROSA". Voglio dire a tutti coloro che mi leggeranno, che io conosco perfettamente il modo "pulito" con cui vivo i sentimenti e vorrei provare ad essere il meno GRIGIO possibile...Un colore questo che ritrovo spesso e malvolentieri. Ricordatevi che in qualche post addietro, nello studio dei colori, il GRIGIO è: "niente di ogni cosa"... Quando è scuro rappresenta un groviglio energetico, un blocco psichico, un distacco, mentre argenteo è carico di movimento, propensione all'azione e all'eccitabilità psicofisica. Poco usato perché privo di vitalità, coinvolgimento, risonanza affettiva, è immobilità, tendenza depressiva, mancanza d'autodefinizione, di gioia del vivere e d'una via d'uscita. Chi usa questo coloro in modo eccessivo tende a recintarsi da ogni cosa, non vuole coinvolgersi né avere responsabilità per proteggersi da influenze esterne e stimoli ambientali.(Michele Della Ducata)