Non vorrei ingannare i lettori sostenitori di strutture archetipiche ma trasmettere il corretto significato verso chi ha occhi oscurati solo dalla cupidigia!
CERCARE INVANO LA LUNA NEL POZZO Giulia ha indovinato! Giovanni, sabato pomeriggio, ha voluto immergersi per esplorare un “mondo nuovo” e, anche se il tempo non assicurava niente di buono, ha raggiunto un luogo angusto e oscuro nelle profondità del mare che bagna Cecina, la tana della murena dal “ciuffo bianco”!Proprio il pensiero di questo misterioso essere vivente gli dà quella vampa d’entusiasmo in più che permette di varcare il difficile muro dell’abisso. Sente la stessa sensazione che si prova entrando in scena per la prima volta, diciamo molto simile alla sensazione che un attore prova prima di una scena impegnativa. Al suo rientro in banchina una grande sorpresa lo attende, una donna dai lineamenti dolcissimi e dai capelli rossi e lisci lo stava aspettando. Simona, la sua sorellina ventenne preoccupata dal temporale, seduta sulla panchina arancione con un ombrellino tutto colorato guardava la barchetta rientrare. Giovanni si avvicina di corsa e, dopo aver risalito la piccola scaletta di legno, ascolta la sottile vocina di Simona: “Finalmente, sei sempre il solito ritardatario!”Lui fissa i suoi occhi cercando di capire il motivo della sua presenza in quel posto ma lei, con una simpatica smorfia, lo guarda dicendo: “volevo solo cenare con te"Simona, durante la cena, racconta che:Ci sono uomini che credono salda e ben custodita la propria razionalità ma se un volto, un corpo, la rapisce, non riescono più a vedere in modo chiaro i vari segnali di repulsione che producono, si rifiutiamo di interpretarli, non vogliono comprendere che l’anima è morta verso il loro pensiero.Ci sono uomini che hanno per giorni nascosto la foto di quel “volto” da occhi indiscreti sperando di proteggerla, hanno esplorato il suo mondo circostante, controllato i suoi passi, hanno fatto tanto per apparire come unici fidati consiglieri, possibili amori ma, sono stati anche capaci di offendere il suo onore, ledere la sua dignità di donna e di mamma.Ci sono uomini che con un comportamento così descritto trasformano se stessi in “surrogati”, coperti unicamente dagli abiti che coprono il loro corpo privo di coscienza. Un corpo che pretende di essere amato. Possono essere definiti tranquillamente “criminali dell’anima” poiché, con la loro presunzione, sono convinti che tutto sia possibile, credono di poter comprare Corpi, Anime, Affetti, Ammirazione, senza capire che la voce della coscienza è molto più forte della loro stessa forza e, prima o poi, toglierà la maschera che indossano.Ci sono uomini che non riescono a comprendere che la persona oggetto dei loro sogni ha una sua intelligenza e, seppur con elevata correttezza deontologica, evidenzi spesso che la Vita è diversa da come i loro occhi la intendono, la Vita è Amore solo quando l’Amore è autentico. L’Amore diventa esclusivo solo se disegnato da due Corpi sul terreno non quando immaginato da una mente in altro contesto.Ci sono uomini che parlano, descrivono “esseri umani”, raccontano le loro storie, le loro sofferenze, le loro emozioni come se fossero dei “personaggi da fumetto” oppure, in senso più profondo, “cavie” sulle quali analizzare problematiche sociali importanti.Ci sono uomini che hanno occhi incapaci di vedere quei Corpi pulsanti, viventi, vibranti nell’anima quando la loro pelle è sfiorata dalla persona che sempre hanno desiderato. Uomini inadatti a far vibrare Corpi sacri, rappresentanti un vero tesoro nascosto, non consegnabili al primo uomo che si incontra lungo il cammino ma che si offrono solo nelle mani di chi dimostra loro “l’Amore Eterno”, quello in cui pochi credono!Ci sono uomini che non comprendono il contatto umano ma credono di esserne maestri, provano a descriverlo. Non comprendono che l’amore ha mille sfaccettature, ci sono modi infiniti di amare e l’amore è invisibile ai “tanti”… percepibile solo a chi condivide un forte sentimento. Ogni Corpo ha un suo modo unico di esprimere amore, sensualità, passione e nel momento in cui un Amore viene rivolto alla globalità delle persone perde il suo vero significato. È inutile comporre musiche stonate, predisporre piani incoerenti, presentare manoscritti d’autore, … tutto ciò serve solo a produrre altro dolore inaspettato. Utilizzare metodi impiegati nelle vecchie guerre di trincea sperando di far nascere nelle persone un senso di preoccupazione, di timore, di passione, di amore … spesso fa ottenere il risultato contrario.Giovanni, dopo aver ascoltato la sorellina veramente con attenzione e delicatezza, prende sue mani gelate dalla paura, le riscalda tra le sue e sussurra: “Cara Simona, ci sono uomini convinti che scrivere la vita con inchiostro fluente e avvincente possa risollevare i vecchi incubi che hanno in fondo al cuore, in realtà sono ben coscienti di vivere debolezze interiori drammatiche ma ignorano che il loro dramma più grande sia non volerle notare. Sono privi di quei valori morali che insegnano ai bambini, quei “valori” necessari per saper “ascoltare”, indispensabili per saper “apprezzare” le decisioni degli altri anche quando non si “soddisfano” le nostre aspettative. La società è costituita anche da queste persone che devono essere comunque accettate ma non necessariamente aiutate poiché, mostrare anche il più tenero interesse significa dargli una voce. Purtroppo devo dirti molto a malincuore che, pur non giustificabili tanti atteggiamenti da parte degli uomini, ci sono donne che si divertono a far nascere eleganti complicità dalle quali, nel momento in cui si vuole fermare il meccanismo innescato, è difficile emergere senza creare embolie amatoriali. Si rischia di portare entrambi nel profondo delle perplessità, dove nell’abisso regna la murena dal “ciuffo bianco”, padrone della tana! … e poi, siamo sicuri di poter parlare d’amore e di giustizia?” Giovanni! Assecondare le bramosie e non notare le repulsioni è dannoso innanzi tutto per noi stessi!