Serendipity e amore

UN DOLORE INASPETTATO


  IL DOLORE NON HA TEMPO O SPAZIO
 Pochi giorni fa mi sono trovato in un paesino vicino a Vicenza e sono entrato in una libreria molto particolare, aveva libri usati e nuovi. Dopo un breve sguardo ho acquistato un vecchio libro di storia e, all’interno, ho trovato un foglio piegato per bene, … una vecchia lettera scritta da un militare al fronte durante la prima guerra mondiale. La lettera iniziava in questo modo: “Caro amore mio, mentre leggo le tue parole, mi sembra di sentirne la  voce, anche se soffro perché non ti Vedo ormai da troppo tempo, il rumore dei colpi di fucile rituonano nel mio stomaco e disturbano la quiete necessaria per immaginare i tuoi occhi” … “solo ora, mentre leggo, la paura di non poter tornare a casa mi prende, … qui in trincea la morte è padrona, respira la tua aria” …. “purtroppo sono riuscito a vederti solo due giorni sette mesi fa e spero di riuscire a rimanere in vita il tempo necessario per rivederti almeno una sola volta” (…) “tutte le notti ti sogno, tutte le notti l’incubo di questa tormentata guerra mi assale, tutti i giorni prego Dio di salvare la mia vita e quella dei miei commilitoni da questa follia e di farci tornare a casa” … “ti mando un bacio …”. Parole forti, … confondono molto se consideriamo le ore che separavano un militare dalla sua lettera di risposta e non solo dalla sua amata. Il timore di non riuscire a leggerla, paure così importanti che vengono abortite prima della nascita. In quei momenti il foglio di carta era considerato l’unico amico. Il vero messaggio di questo mio Post è rivolto a tutte quelle giovani fanciulle che condividono il loro amore con ragazzi che, per motivi di lavoro, studio, opportunità, si trovano distanti o poco distanti dal proprio amore. Non è mia abitudine generalizzare ma, molto spesso noto con molta facilità l’espressione affettiva e sessuale sregolata che vivono. Interessa poco se hanno legami sentimentali, se giovani innamorate sono sempre lì desiderose ad attendere, … il loro interesse è influenzato dall’esibizionismo sessuale che imperversa tramite la banalizzazione di una sessualità anti – relazionale. Molti giovani vivono brevi storie parallele perché sicuri di tornare tra le braccia della “morosa” pronta ad aspettare “il loro rientro dal fronte”.  Oggi, mi trovo a vivere quel dolore che si avverte quando si scopre che un sentimento non è condiviso completamente e che, nella realtà, viene sostenuto unicamente da comportamenti di circostanza e, proprio per questo, vorrei lanciare ai ragazzi/e un messaggio … “se percepite sensazioni di trascuratezza, se i vostri fidanzatini in occasioni speciali non dimostrano quanto possa essere importante percorrere anche mille chilometri per vedervi poche ore, se nei giorni a loro disposizione non ritengono necessario perdersi nei vostri occhi e condividere con voi il piacere di un sorriso, se i loro interessi li portano lontani dal vostro animo, … iniziate a fare le corrette valutazioni, non fatevi ingannare, aprite gli occhi alla vostra vita che non merita di essere inserita in un sacco e gettata nel fango.   Poche ore di sofferenza possono salvare il nostro cuore, per sempre!Addio amore mio, Demon.