Serendipity e amore

SPERANZA


SOGNARE FA BENE ALL’ANIMA
 VIVERE I SOGNI FA BENE AL CUORE!Nel pomeriggio di un tranquillo martedì di gennaio il canale era pieno di gondole e tante signorine si accingevano a salire su quelle strane imbarcazioni per gustare le emozioni di un giorno speciale!Diletta, la figliola di un famoso scrittore veneziano, aveva ventitré anni, ragazza semplice e profonda, trascorreva le ore pomeridiane disegnando e scrivendo tra i verdi boschi tratteggiati lungo la collina che giungeva al suo Paese.Giovanni un ragazzo trasparente, geniale, amava sorprenderla con semplici gesti e nei suoi pensieri vedeva solo lei, aveva una gondola e accompagnava i turisti tra gli affascinanti canali della sua città.Si sono innamorati subito, uno sguardo ha unito i loro cuori. Entrambi custodivano un rispetto enfatico dell’amore, considerato il più prezioso dei tesori.Un amore subito esclusivo, talmente “vivo” da sembrare “fuori dal mondo” in alcuni momenti.I giorni rincorrevano gli incontri che crescevano non tanto per la frequenza ma quanto per la loro intensità vulcanica.Diletta infiammava quei minuti con una gioia indescrivibile, Giovanni infuocava quell’amore con l’ardore che marcava il suo carattere.Un mattino i loro Corpi si sono ritrovati avvolti in un lunghissimo bacio e un brivido di passione ha occupato lo spazio dell’intera giornata. Il piacere di quel momento, purtroppo, si è mischiato alla sofferenza di una partenza. Diletta dopo pochi giorni si sarebbe trasferita in un’altra nazione per lavoro e, con gli occhi traboccanti lacrime, abbraccia Giovanni dicendo: ”Il mondo non mi basta, io voglio te, ... aspetta il mio ritorno”. Nello stesso istante, poggia tra le mani del suo Amore una busta chiusa, chiedendogli di conservarla fino al suo ritorno quale “impegno d’amore”.Oggi sono trascorsi esattamente ventitré anni da quel martedì, dove le onde piatte del mare hanno suonato “tristezza” e hanno suggellato un momento di sofferenza.Giovanni non ha mai accettato la partenza di un amore tanto puro e lo strazio gli stringe la gola, ha provato a descrivere il nulla di un’assenza disarmante ma, non è servito ad alleviare il tormento cresciuto in tutti questi anni.Ogni mattino passa lungo il molo, si ferma, osserva la panchina pochi secondi e pensa sempre alla busta custodita nel cassetto. Ci tiene tanto a mantenere la promessa fatta a Diletta e aspetta il suo ritorno per aprirla ma, ... a questo punto è consapevole di nutrire un amore diventato quasi impossibile. Finalmente ha trovato il coraggio di aprire la busta tanto preziosa e, forse, dopo ventitré anni potrebbe condividere le sue parole con tutti voi, nel suo prossimo post.Sperare significa credere che oggi non è solo un sogno!Demon