La meraviglia della Pasqua sta nello scoprire che la bellezza della Vita consiste nell’aver amato con sincerità e lealtà perché solo così, ogni giorno, l’amore che è in te rinasce nel tuo cuore e nel cuore di chi ti ha amato veramente. Ri–partenza di un sentimento anche dopo la sua morte!
Emozioni di Pasqua.Stamane Gabriele si è svegliato con un sorriso velato di tristezza perchè il suo pensiero è ri-tornato a quella mattina di Pasqua quando, subito dopo essersi svegliato, raggiunse di corsa la chiesetta del suo paesino. Aprì la porta della Sacrestia e come ogni domenica chiese al suo Parroco: “Cosa vuoi che faccia oggi? Suono le campane? Accendo le candele? Il Caro Don Virginio con un sorriso di tenerezza, assegnava i compiti ai pochi chierichetti e chiese a Gabriele di svegliare il "paese" con il suono festoso delle campane.Dopo la celebrazione eucaristica Gabriele tornava a casa insieme ai suoi genitori e, come ogni anno, sul cancelletto del cortile, incontrava il suo caro nonno che lo aspettava sempre con un grosso uovo tra le mani.Ricorda molto bene il modo in cui il nonno “apriva” il pranzo pasquale. Immergeva un ramoscello di ulivo benedetto in un vasetto con acqua santa e, rivolgendosi verso tutti li benediva.Dopo aver mangiato l’antipasto, il nonno sotto il suo piatto scopriva la presenza di una letterina impreziosita da tante porporine colorate. Gabriele emozionato sbarrava gli occhi e il nonno, con aria sorpresa, gli chiedeva di leggere la lettera per lui ad alta voce. Le parole sembravano le stesse negli anni ma, le emozioni sempre diverse. Ascoltare quel bimbo leggere e promettere di essere sempre più buono e ubbidiente, emozionava tutti!Subito dopo il nonno lo faceva sedere sulle sue gambe e gli sussurrava queste parole: “ Caro Gabriele, la meraviglia della Pasqua sta nello scoprire che la bellezza della Vita consiste nell’aver amato con sincerità e lealtà perché solo così, ogni giorno, l’amore che è in te rinasce nel tuo cuore e nel cuore di chi ti ha amato veramente”.Sono trascorsi ormai tanti anni da quel momento di gioia e Gabriele,anche oggi, percepisce la voce del nonno conosciuto solo su una vecchia fotografia. Un nonno amato “profondamente” come se fosse stato vivo e seduto vicino a lui in quel tavolo tanto affollato, ma “vuoto”.Gabriele è ormai un uomo e per ringraziare quel “nonno speciale” ha deciso di legare una sua nuova letterina a un palloncino colorato da inviare in cielo per confermare tutto il suo bene e sperare che il suo nonnino dica …. “ lui è il mio nipotino”! Buona Pasqua a tutti voi .... Demon!