Stasera mi è improvvisamente tornata la voglia di scrivere e non per rispondere a qualcuno ma semplicemente per ispirazione. Ci sono momenti nella vita di ognuno di noi che non penseresti mai di dover o poter vivere, momenti che inizialmente sembrano terribili ma che con il passare del tempo diventano spettacolari. Certo, ti rubano del tempo per gli altri ma, sono attimi di vita indescrivibile. Sto parlando di una nascita un po’ travagliata, sofferta nell’evoluzione ma gioiosa nella crescita. Qualcuno potrà pensare che sono impazzito, io invece dico che sto rinsavendo. Quante volte ho aperto discussioni sul fatto che ognuno di noi dovrebbe parlare, o giudicare, per quel che si conosce nel proprio vissuto. Troppo facile ergersi a giudici guardando le cose dall’esterno senza aver provato sulla propria pelle. Tutti, me compreso, dovremmo imparare che quando conosci a fondo un fatto, un problema o semplicemente una persona beh, solo allora potrai permetterti di giudicare il suo operato o di poter dire cosa è meglio fare. Troppo facile immedesimarsi egoisticamente nei problemi degli altri se non li hai vissuti. Molte volte mi sono sentito dire “devi fare così” oppure “se avessi fatto colà, avresti risolto”. Io a queste persone che s’inorgogliscono del loro “sapere” dico di vivere sulla loro pelle e poi magari, se proprio ci si sente sicuri di aver vissuto gli stessi attimi, allora si possono essere pronti a crocifiggermi. Diversamente sarebbe bene tacere.