Parole...

Il tuo nome è Danae


Il tuo nome è Danae (06:00) Sono stato svegliato dall’emicrania,un’emicrania non troppo violenta per la verità…ma pulsante,e invadente. Dal cassetto prendo subito una compressa Almotriptan e mi infilo nuovamente sotto le coperte sperando che faccia presto effetto. (Più tardi,verso le 9,mi aspetta un corso di aggiornamento al quale avevo promesso di andare). (07:00) La cefalea si fa più opprimente ed è accompagnata ora anche da una sottile nausea(spero solo di non vomitare…). Mia moglie,sentendomi sveglio,mi porta il caffé a letto chiedendomi come va…ma capisce da sola –guardandomi- come stanno le cose. In realtà non devo avere un bell’aspetto:ho la barba lunga di due giorni e i capelli…beh,quelli vanno sempre dove pare a loro. Comunque prima di partire ho già in programma un massiccio intervento di rigenerazione corporale.  (08:10) Se alle 9 devo essere al Corso devo proprio alzarmi…ma non ce la faccio proprio! Di ritornare a letto però non mi gusta poi così tanto;allora accendo il pc e vedo un po’ che cosa aspettarmi oggi dalla posta(mi arrivano decine e decine di mail spazzatura…ma per fortuna possiedo un software che mi permette di controllarle ed eliminarle alla fonte senza doverle prima scaricare):le solite cose(news tecnologiche,pubblicità,richieste di aggiornamento software)…non quello che aspettavo. Ma non ho nemmeno la forza di essere deluso…così mi siedo sul divano(di fronte al pc che ronza)e cerco di dimenticare di avere una testa,quella testa che ancora violentemente mi romba. C’è un bel silenzio stamane…così,facendo della “giacca da fumo” coperta(e dopo aver deciso di rimanere a casa),provo a riposare ancora un poco. (11:15) Ormai la mattinata se ne è quasi andata:e quanto mi rompe ‘sta cosa,quella di essere impossibilitato a fare le cose che devo per uno stupido impedimento fisico. A questo proposito ho detto a mia moglie che se dovesse capitarmi di non essere più autosufficiente…(beh…meglio sorvolare che cosa veramente ho detto). Nel frattempo la cefalea è del tutto passata…e mi sembra di rinascere. (12:20) Faccio un reload della posta in arrivo… così decido che è molto meglio andare in cucina e vedere che cosa mi aspetta per pranzo. Mia moglie,ma soprattutto mio figlio che è un ottimo cuoco ha deciso per una pasta ai carciofi…faccio presente che le mie condizioni non mi permettono di degustare tale prelibatezza e quindi prenoto un brodino per il mio stomaco in subbuglio. Primi piatti differenziati quindi oggi:pasta e carciofi da una parte e tagliatelle in brodo dall’altra:che meraviglia! Si può essere felici per così poco? Sì,si può! (13:27) Credo che a quest’ora stessi controllando le news dal sito dell’ANSA con la tecnologia RSS(un’altra piccola stronzata inutile)e ricordo di aver letto con dispiacere dell’entusiasmo di Valentino Rossi per la “rossa” di Maranello(dopo che aveva effettuato per la seconda volta un giretto su quel bolide):con dispiacere,perchè? Perché la moto per Valentino è come l’aria per un gabbiano… Ma mentre io mi perdevo in queste news rivestite di tecnologia c’era qualcuno che in quel preciso momento mi stava inviando una mail:quella mail che aspettavo da così tanto tempo! E la mia giornata non è stata più la stessa…