IF YOU LISTEN...
in silenzio... per tenerti ancora la mano mentre dormi...
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Post n°123 pubblicato il 05 Dicembre 2011 da pappacorni
Muti i cipressi dell'antico pianto tra sponde senza terra e senza idioma... mute le voci che riecheggiano al suono sbiadito di ieri... era ieri, solo ieri... tra gocce amare di ialino canto, tutto sovrasta la trasparenza immobile del tempo sulle ignave rassegnazioni che mietono speranze dentro il buio. |
Post n°122 pubblicato il 29 Settembre 2011 da pappacorni
Inattesa come un regalo e come un SOS. Chiese se fosse in mare. Alla negazione la domanda velata che s'interpose tra il tempo passato e il futuro fu "Portami lì dov'è". Sagome di cartone bagnato erano ancora lì e bruciavano la risposta. Ma fu il poi assoluto a suggerire un punto. |
Post n°121 pubblicato il 28 Agosto 2011 da pappacorni
Scivola ancora leggera la tua mano tra i sogni e le note come una storia bambina che digrignava i denti nel sorriso. Ancora tu, ancora qui, ancora presente come aria e senso, ancora dentro ad accarezzare il battito che nel sorriso dell'ultimo tuo tempo insegna la vita che va oltre. Resto custode della tua anima leggera e del tuo sangue, dell'ultima promessa intinta nel sale, delle parole non dette e di quelle superflue che ancora vagano tra le stanze. Ascolto ancora... e dentro quel sentire ancora stringo l'ultimo bacio lasciato tra le fiamme e la dimora nell'attesa che il giorno e il vento e il mare porteranno via dell'ultima lacrima la promessa non ancora mantenuta. E ti sento.
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Post n°120 pubblicato il 11 Giugno 2011 da pappacorni
Questa sera la notte è più buia che mai... e sono stanca di chiederle spiegazioni... non sento più di poterle appartenere neanche come ombra... lascio scorrere un dolore infinito che non ha parole, che non ha tempo e non ha più nessuna strada da camminare... tutto cambia e scorre... io resto immobile... non ho più voglia. |
Post n°119 pubblicato il 10 Giugno 2011 da pappacorni
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Post n°118 pubblicato il 15 Maggio 2011 da pappacorni
All'ombra di un raggio di luna, abbracciata da rami riflessi, abbandono i pensieri... un respiro si perde nel freddo senso di nudità e nel tepore di un piccolo riverbero d'argento... un respiro che prende vita nell'immenso mare della notte vestendosi di ombra tra le ombre... invisibile, silente, libero da catene di luce che il giorno arreca... disperso nell'immenso universo della notte come un punto imprecisato dell'infinito in cui vagare senza attese, senza potere decisionale, senza una spiaggia su cui naufragare... il piacere lento e passionale di un silenzio in cui parlare una lingua propria tra le pulsioni dei battiti e il riverbero sbiadito delle stelle... lasciare che il tutto trapassi il niente e origliare il sommesso brusio dei sogni dispersi nei versi senza voce degli argonauti... fantasie di vita e di speranza, leggerezza dell'anima e tormento... abbraccio l'universo a cui appartengo ed in esso alloco la migliore parte di me.
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Post n°117 pubblicato il 08 Maggio 2011 da pappacorni
E dentro fiumi di parole ritrovo lo scorrere del tempo andato, il dolore che sordo si assopisce tra gli scaffali impolverati degli anni, la leggera sinfonia di anime che, in un cammino tortuoso, hanno condiviso un angolo di notte da colorare di note e petali di rosa... il respiro profondo della mia essenza è solo qui, in una notte accarezzata dal palpito leggero di una luna complice, in queste stelle che delle mie orme hanno tracciato una via dispersa tra le dune, nella sabbia del deserto che tutto ricopre e conserva... in questa mia anima silente che parla con il vento ma non sa raccontarsi, in questo anagrammarsi continuo che riconduce allo stesso nome, alla stessa anima, alla stessa notte... al piacere sensuale di essere e non essere, visibile e invisibile, nell'armonico contrasto dell'anima e della mente... disarmonie armoniche... note dell'anima.
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Post n°116 pubblicato il 06 Maggio 2011 da pappacorni
Un arpeggio lieve e l'anima percorre i confini della notte a ricercare nel profondo mare dell'anima il dolce senso dell'abbandono che la carezza delle note offre... e in un sorriso rinasce la calma serena delle notti d'estate che abbracciano la mente che scivolano tra il senso di te e quello dell'infinita notte oscura in cui mille occhi di cristallo si accendono al ritmo pacato e lieve delle note che nel vento ti accarezzano.
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Post n°115 pubblicato il 27 Aprile 2011 da pappacorni
Ogni conquista ha i suoi costi, i suoi prezzi da pagare, i suoi escamotage... tutto o quasi si può raggiungere se davvero lo si vuole... ma... c'è forse una conquista che per quanto si faccia è ardua, difficile, pericolosa... il conquistare sè stessi!
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Post n°114 pubblicato il 26 Aprile 2011 da pappacorni
Raccontami una storia che abbia il sapore antico dei libri che profumano di muffa e fantasia... raccontami... svolgi la tua voce come musica e accompagna gli occhi socchiusi fino alla porta delle stelle accese... sussurrami... come il vento tra i rami appena in boccio come l'acqua cristallina dei torrenti come il battito d'ali di una libellula... addormentami... tra le braccia sicure di una voce amica tra i colori di un arcobaleno nuovo nel canto sommesso di una fiaba antica... dischiudimi... e dell'anima racchiusa nell'eco dei silenzi prendi la voce muta, rendila poesia nell'infinito riso delle cascate d'argento... ascoltami... ad occhi chiusi nel silenzio parlo e sfioro col pensiero la tua voce che dolce accarezza la mia anima nella tua.
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