IF YOU LISTEN...
in silenzio... per tenerti ancora la mano mentre dormi...
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Post n°93 pubblicato il 12 Marzo 2011 da pappacorni
Voglio scrivere di me, di me che sono sole e pioggia, che bevo la vita anche quando non ho voglia... voglio scrivere di me, della malinconica dolcezza c'accompagna i miei passi dentro notti scure in cui non mi perdo perchè la notte m'appartiene come sangue... scrivo di me, per me, per ricordare a volte che si nasce soli e non si vive diversamente, che dentro ogni attimo perduto lascio un pezzetto di vita che non torna, che di tutti gli infiniti sogni nessuno nella realtà mai sarà così bello come l'ho sognato... scrivo a me per ricordare domani tutte le parole che ho pensato, tutti i cambiamenti che ho subito, tutte le speranze che ho realizzato e anche quelle che ho fallito... voglio scrivere di me per ricordare un attimo che tra poco non sarà lo stesso, che non avrà più le stesse parole e neanche gli stessi pensieri, che non avrà magari neanche lo stesso senso... scrivo di me, scrivo di chi col bene e il male ci ha giocato a dadi, a volte vincendo, a volte perdendo, ma ha lasciato in un sorriso ogni respiro che ha rubato alla vita... scrivo di me perchè forse di tante parole avrei anche potuto fare a meno e scrivere soltanto "caos totale"... ma sorridendo. |
Post n°92 pubblicato il 11 Marzo 2011 da pappacorni
Le parole più belle che posso scrivere sono macchiate del dolore e non possono avere espressione per altri così come l'hanno per me... l'intendere e il comprendere, il sentire, non può essere comune a tutti in egual modo ma il senso dirompente della loro forza può esistere solo in quell'umana sofferenza delle anime che non hanno pace. |
Post n°91 pubblicato il 11 Marzo 2011 da pappacorni
Le parole a volte diventano quel tutto pieno che ti soffoca ma non hai modo di buttarle fuori... come mosse da propria vita ti danzano dentro e vibrano e rimbalzano come un'eco distorta che non ha fine, che si sovrappone a sè stessa creando quel senso di vortice che ti confonde l'anima... sono semplici le mie parole non hanno bisogno dei grandi orpelli, sono come le emozioni: nascono da sole per morire come un pezzo di vita che l'inchiostro fissa. Seguo il loro tempo accompagnandole soltanto con la musica dell'anima, l'unica che conoscono e dentro cui sanno muoversi con la facilità del vento. Espressione di me o forse no, forse solo espressione di un momento che si tende tra i cordoni della vita come il filo di un aquilone in volo dentro me. Hanno cieli stellati, portate da maree di sogni, di pensieri e di immagini che rivivono e convivono con la difficoltà di un senso che manca, con la difficoltà di superare il muro della coscienza della mente che le trascina via dentro logiche a volte reali, a volte costruite a misura delle necessità dell'anima. Le mie parole, parole scritte solo di vento, che si disperdono nelle infinite notti a cercare un luogo in cui posare il respiro, in cui abbracciare una pace che troppo spesso è delineata da una serie di punti e di tratteggi. Parole a volte come punti interrogativi che restano sospese dentro un buco nero che le ingoia o come criniere di cavalli che si lasciano spettinare dalla velocità del pensiero che le consuma.
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Post n°90 pubblicato il 11 Marzo 2011 da pappacorni
Scrivo per rabbia, per cercare dentro queste parole qualcosa che mi abbracci, che mi faccia sentire una parvenza di calore in questo momento di freddo che mi raggela l'anima.
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Post n°89 pubblicato il 11 Marzo 2011 da pappacorni
Vorrei potere lasciare l'immagine di un sorriso chiusa dentro uno specchio, fissare nel tempo un momento che sappia di buono per essere certa che, anche dopo che sarà sfiorito, resterà per sempre in quello specchio intrappolato dentro il suo profumo. |
Post n°88 pubblicato il 10 Marzo 2011 da pappacorni
Come acqua che scorre lascio rifluire il mio tempo alla sorgente bevendo al suo calice un respiro dimenticato E le attese diventano sorrisi che schiudono i loro occhi in una nuvola di piacevole fumo che si spande tra le parole e le emozioni. |
Post n°87 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da pappacorni
A volte capita... capita di sentirsi stupidi, di scordare il cane sulla porta, e anche di non volere più tremare... a volte capita... e capita di sentirsi soli anche tra milioni di persone, di fermarsi a ricordare anche quando i ricordi fanno male, capita di non avere parole e di provare solo buio... capita di essere stanchi... capita... come capita di vivere quella che, a volte, sembra la vita di un altro. |
Post n°86 pubblicato il 23 Febbraio 2011 da pappacorni
Gli amori nascono e muiono dentro un soffio di vento... un alito di primavera che ci sfiora che seduce l'anima che si appropria del cuore per farne estate... prime brinate d'autunno per un cuore che diventa ghiaccio per quell'ultimo battito d'amore che frantuma un'idea in mille piccoli pezzi che, come algidi cristalli di neve, ricoprono i ricordi come la prima neve dell'inverno del cuore. |
Post n°85 pubblicato il 22 Febbraio 2011 da pappacorni
L'intensità di un momento non nasce dalla mente nè dal cuore... nasce dalla complicità delle anime che si librano nel gioco della vita come un carezzare di due ali di farfalla. |
Post n°84 pubblicato il 21 Febbraio 2011 da pappacorni
Lascio che sia poesia questo scorrere d'anima lungo percorsi che non so mai dove mi porteranno... e il fluire delle sensazioni è ancora qui, prepotente, a far battere forte il cuore... e a niente serve che io metta a tacere questo sentire che fa vibrare il cuore... è quell'attimo d'infinito che mi ruba l'anima portandola a spasso dentro un cielo che sa di primavera e di viole, come sole d'estate che brucia la pelle... è il battito di un'ora che diventa immensità in questo tempo che si ferma dentro i tuoi occhi verdi e che batte nel respiro del tuo cuore. |
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