DOVE OSANO LE PECORE

Post N° 284


Lui lo diceva con una bellezza di versi che io non posso ricordare a memoria.Ma non ho tempo di sfogliare, scartabellare, digitare......solo un'incursione.Diceva, lui, di trovarsi improvvisamente estraneo a sé stesso in una camera di motel a metà fra l'Est della sua giovinezza ed il West del suo futuro. Guardava la sua vita come quella di un fantasma. Ha perduto la sua identità per quindici assurdi secondi. Sosteneva che gli stesse capitando proprio in quel momento, e in quelle condizioni; perché si trovava fisicamente a metà fra il suo passato ed il suo futuro.E m'è suonato familiare, romantico e bellissimo.