DOVE OSANO LE PECORE

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Non c'è più cielo.E' finito chissà dove a rischiarare altre colline.Bianco sporco, avorio sopra la testa. Gocciola sulla punta degli abeti.Cosa mai potrebbe restare?Se poi anche la foglie si consumano se si sfinano i tronchi,si assottigliano le nubi.Non cen'è più.S'è portato via l'orizzonte, e le sue sfumature.Ha ammantato gli arabeschi di fumo della mia sigaretta.Niente rimarrà di me.E' sempre più struggente cedere alla caducità del cogitare.Finisce.Svanisce.Niente di questo enorme tutto che piroetta nelle mie vene.Niente delle mie dita,nulla di questo che vedo.Niente di quel che amo.