DOVE OSANO LE PECORE

Una betulla piangente


Il domani è una cometa                                          Woosh. Scomparsa.Woosh: mio confidente privilegiato, mio amico fidato, mio compagno d'archivio e bisboccia.Lo conosco quel vento che ti soffia altrove. Sono te che ti specchi nelle pozze dello slum. Insieme dietro alla lavagna. Woosh. Un gate che mi si chiude in faccia. Io resto. Tu vai. Non sono una pianta, voglio camminare. Woosh - ma: un attimo prima, mi (de)scrivi betulla ormai florida per modus vivendi.E sì, sono una pianta, solita ombra, immutato ristoro. M'hai vista tutta, eh? Appendici fragili, solido tronco.