EL PUEBLO UNIDO

Parola di guerrigliero


Prima di partire dall'Avana verso la Bolivia (frontiera con il Perù ) per organizzare la guerriglia, Javier Heraud scrisse questa lettera che lasciò nelle mani della moglie di un giovane compagno a Cuba.  Accordarono che  se non gli fosse successo nulla, lei doveva conservarla; se lo ammazzavano, lei avrebbe portato a Lima la lettera  alla madre.Novembre '62 L'Avana, Cuba                                               Cara mamma,                      non so quando potrai leggere questa lettera. Se la leggi vuol dire che qualcosa è successo nella Sierra e che ormai non potrò salutarti e abbracciarti come sempre. Se sapessi quanto ti amo! Se Sapessi che ora che mi preparo a partire da Cuba per entrare nella mia Patria ed aprire un fronte guerrigliero penso più che mai a te, a mio padre ai miei fratelli tanto amati!Vado in guerra per l'allegria, per la mia patria, per l'amore che ho, per tutto insomma. Non mi serbare rancore se mi succede qualcosa. Avrei voluto vivere per ringraziarti per quello che hai fatto per me, ma non potrei vivere senza servire il mio popolo e la patria. Questo lo sai bene, e tu mi hai educato onorato e fatto giusto, amante della verità, della giustizia.Perchè so che la mia patria cambierà, sò  che  anche tu   ti troverai contenta e felice in compagnia di mio padre e dei miei fratelli. E che il mio vuoto si riempirà presto con l'allegria e la speranza della patria.ti bacia tuo figlio         Javier Puerto Maldonado, Perù, Il corpo martoriato del giovane poeta crivellato di pallottole dum dum il 15 maggio 1963. Era in una canoa  alla deriva sul fiume Madre de Dios, disarmato.Il  suo gruppo venne tradito dai dirigenti del partito comunista boliviano , lo stesso che  anni dopo,  tradì  Ernesto Che Guevara,  obbedendo  alla politica sovietica antifochista