Post n°9 pubblicato il 15 Maggio 2009 da SIAMO_VIVIUMBRIA
Onu, anche Ban Ki-Moon contro il governo: «Riammettere migranti respinti» Dopo l'accusa del Consiglio europeo, arriva quella delle Nazioni Unite. E' il Segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon ad «appoggiare» le richieste dell'Unhcr all'Italia di riammettere i respinti che hanno i requisiti per chiedere protezione. Lo ha assicurato all'ANSA Farhan Haq, portavoce del segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon. L'Onu «appoggia la richiesta dell'Alto commissariato per i rifugiati (Unhcr)», che ha espresso oggi «grave preoccupazione» verso l'Italia per il rinvio di migranti intercettati o soccorsi in mare, ha aggiunto. Il portavoce ha spiegato che l'Unhcr è la «voce guida dell'Onu per quanto concerne i rifugiati, e i rapporti con Roma su questo tema saranno gestiti dallo stesso commissariato, nella persona del suo alto rappresentante, Antonio Guterres». Da L'UNITA.it del 12 maggio 2009 |
Post n°8 pubblicato il 02 Maggio 2009 da SIAMO_VIVIUMBRIA
1° M A G G I O 2 0 0 9
Il 1 maggio dovrebbe essere la classica giornata di festa e di conquista per i lavoratori, ma dopo ben 118 anni che si celebra questa ricorrenza si vive ancora di sfruttamento, soprattutto minorile, lavoro nero, morti sul lavoro, per mancata sicurezza e messa a norma di impianti e luoghi di lavoro, disoccupazione e sottosviluppo: E’ UNO SCANDALO!!! Soprattutto quando tutto ciò avviene nei cosiddetti paesi occidentali retti da democrazie e che democrazie!!! Ma il fattore più preoccupante, è che si tende a mascherare tutto ciò, tranne all’evidenzia dei fatti, quando poi è troppo tardi, perché ci sono i morti di mezzo, le vittime di spietata imprenditoria e capitalismo, frutto sempre più dell’effetto “Globalizzazione”, la più grande presa per il culo di tutti i tempi: mercato libero in libero stato… e rendere libero e tutelato l’operaio? Non è importante, questa è la nuova forma di schiavitù e sfruttamento; lavorare pur sapendo di non essere liberi ed andare in contro al rischio alla morte, pur di sostenere le proprie famiglie come un soldato qualunque si sceglie di arruolarsi e di far parte a questa guerra devastante: il lavoro e le sue morti bianche. Forse sarò l’unico o uno dei pochi, che ancora sdegnato si scandalizza; a tragedia compiuta siamo tutti bravi a commuoverci per gli operai deceduti e per la disperazione delle proprie famiglie orfane di “guerra”; ma poi mi chiedo e dove sono coloro che una volta li tutelavano, lottavano in dure battaglie per ognuno di essi, e infine ci vogliono far credere che non ci sono più gli operai, a dirlo sono i mandanti e gli esecutori responsabili del loro assassinio perché non si può trattare di altro. Allora dico VERGOGNA!!! |
Post n°7 pubblicato il 25 Aprile 2009 da SIAMO_VIVIUMBRIA
Il 25 Aprile è una giornata di memoria storica e politica, lo festeggiamo ricordando tutti quei partigiani che combatterono non solo contro l'occupazione tedesca ma anche e soprattutto per un futuro migliore, per una società basata sui principi della libertà, dell'uguaglianza e della fratellanza tra i popoli. Dobbiamo andare oltre la memoria storica, dobbiamo colpire il consenso sociale e politico della destra, costruendone uno alternativo, anticapitalista ed a favore dei lavoratori, in cui venga superato il concetto di partiti, fondamentalmente diversi ma poi sostanzialmente identici quando si tratta di difendere gli interessi delle imprese e massacrare socialmente i lavoratori. La destra sfrutta le contraddizioni reali (spartirsi il diritto ad essere sfruttati) tra lavoratori italiani e stranieri, alimentando la paura del cosiddetto "diverso", bombardandoci tramite i media di episodi di violenza stupri ed occultando invece gli effetti devastanti per la nostra vita quotidiana della crisi economica generata dai capitalisti e dalle banche, con il risultato di una "guerra tra i poveri", con la xenofobia come risposta reazionaria a questo stato di contraddizioni. Dobbiamo abbandonare i vecchi slogan, tornare a far sentire la nostra voce nella vita quotidiana politica e sociale, dobbiamo tornare ad ESSERE VIVI nelle scuole, nelle fabbriche ed in ogni posto di lavoro. Il nostro compito è quello di attrezzarci intellettualmente e materialmente alla lotta contro il capitalismo e contro tutte le sue espressioni istituzionali, politiche, sociali ed economiche. Essere antifascisti oggi è essere presenti e VIVI nei luoghi di studio così come in quelli di lavoro, nei movimenti sociali e nei territori. La parola d'ordine è "fare" senza più "demandare". |
Post n°6 pubblicato il 06 Aprile 2009 da SIAMO_VIVIUMBRIA
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Post n°4 pubblicato il 25 Marzo 2009 da SIAMO_VIVIUMBRIA
MARTEDI 24/03/2009 SI COSTITUISCE UFFICIALMENTE IL MOVIMENTO DI AGGREGAZIONE POPOLARE SIAMOVIVI. APPROVANDO LO STATUTO E PROVVEDENDO ALLA NOMINA DEL PRESIDENTE DEL MOVIMENTO E DELLE ALTRE NOMINE. IL “MOVIMENTO DI AGGREGAZIONE POPOLARE SIAMOVIVI”: - è una libera associazione di persone che vogliono contribuire all’unità delle classi svantaggiate e private dei propri diritti, per trasformare radicalmente l’attuale società;
- si prefigge di creare una fondata sulla pace sulla libertà, sulla salvaguardia della biosfera e sulla collaborazione di tutti gli individui che mettano al centro gli interessi delle classi svantaggiati , il valore e la funzione sociale del lavoro, i diritti umani, la difesa delle libertà individuali e collettive, perché non si debba dipendere dalla benevola concessione di nessuno per ottenere ciò di cui si ha diritto;
- vuole essere riferimento e nucleo di ricomposizione di un soggetto politico che superi la diaspora e il degrado degli attuali partiti e la polverizzazione degli attuali movimenti, favorendo l’aggregazione e il confronto tra le diverse realtà sociali del Paese. - è contro ogni forma di esclusione e di illegalità per suscitare speranza e impegno politico in chi si sente deluso abbandonato e tradito dalle esperienze politiche passate;
- si prefigge come scopo l’abolizione della povertà, la difesa del lavoro e della sua dignità, l’impegno e la ricerca sulle problematiche legate al nuovo proletariato e all’immigrazione;
-mira alla conservazione e al risanamento dell’ambiente, che richiede una vera e propria rivoluzione ecologica nel modo di produrre e di consumare.
-intende proporre un incremento degli investimenti nella scuola pubblica, destinati alla ricerca, al miglioramento culturale e a garantire a tutti pari opportunità e lo stesso diritto all’istruzione, abbassando i costi di accesso all’ Università.
L’Associazione perseguirà le sue finalità attraverso:
- l’organizzazione di comitati locali per perseguire gli obiettivi e le finalità statutarie;
- l’organizzazione, diretta o partecipata, di iniziative culturali e politiche come referendum, raccolta di firme, manifestazioni, ecc.;
- l’istituzione e la gestione di blog su tutta la rete, di forum, di radio web, di un sito Internet aperto a tutti: fulcro principale della sua attività di discussione, di confronto e di decisione;
- la collaborazione con altre organizzazioni ed enti allo scopo di potenziare le attività istituzionali;
- l'ideazione, l'allestimento e la circuitazione anche telematica, diretta o partecipata, di mostre e similari;
- organizzare, incontri, convegni, dibattiti, chat, videoconferenze e simili, stampare, distribuire, porre in vendita libri e pubblicazioni, produrre, acquistare, distribuire, proiettare filmati, registrazioni ed ogni altro tipo di riproduzione visiva o sonora; organizzare od offrire il patrocinio a gare, incontri, tornei sportivi e in generale esplicare ogni attività che possa contribuire al perseguimento degli scopi che si prefigge, mettendo in atto tutte le iniziative idonee ai fini enunciati;
- attività di formazione: corsi di aggiornamento, corsi di perfezionamento, istituzione di gruppi di studio e di ricerca;
L'Associazione ricercherà, per il conseguimento delle finalità sociali, contatti e collegamenti con altre organizzazioni sia nazionali che europee. |
Inviato da: scrivisulmioblog
il 13/03/2009 alle 18:24