Il Tar di Palermo ha annullato ieri le due ordinanze del sindaco di Palermo che istituivano due zone a traffico limitato (ZTL) in città. Contro il provvedimento, entrato in vigore lo scorso 5 maggio, erano stati presentati tre ricorsi promossi da associazioni di commercianti, consumatori e albergatori. Tra le motivazioni che avrebbero portato all´annullamento, il fatto che le zone a traffico limitato fossero divenute operative in assenza di un piano urbano del traffico e che comprendessero un´area troppo estesa. La sentenza del Tar - commenta l´avvocato Alessandro Palmigiano, che ha rappresentato il cartello di associazioni - ha confermato l´illegittimità dell´ordinanza. I giudici hanno avuto molto coraggio, perché anziché sospendere l´ordinanza l´hanno annullata definitivamente. Da oggi dunque chiunque potrà circolare liberamente in città". Se la sentenza dovesse diventare definitiva, l´Amministrazione comunale palermitana dovrà fare i conti con i ricorsi e le richieste di risarcimento di migliaia di automobilisti, ma anche con la Td Group, società alla quale è stato affidato il servizio di rilascio dei pass sulla base di un contratto da oltre 20 milioni di euro.
IL TAR ANNULLA LE ZTL A PALERMO
Il Tar di Palermo ha annullato ieri le due ordinanze del sindaco di Palermo che istituivano due zone a traffico limitato (ZTL) in città. Contro il provvedimento, entrato in vigore lo scorso 5 maggio, erano stati presentati tre ricorsi promossi da associazioni di commercianti, consumatori e albergatori. Tra le motivazioni che avrebbero portato all´annullamento, il fatto che le zone a traffico limitato fossero divenute operative in assenza di un piano urbano del traffico e che comprendessero un´area troppo estesa. La sentenza del Tar - commenta l´avvocato Alessandro Palmigiano, che ha rappresentato il cartello di associazioni - ha confermato l´illegittimità dell´ordinanza. I giudici hanno avuto molto coraggio, perché anziché sospendere l´ordinanza l´hanno annullata definitivamente. Da oggi dunque chiunque potrà circolare liberamente in città". Se la sentenza dovesse diventare definitiva, l´Amministrazione comunale palermitana dovrà fare i conti con i ricorsi e le richieste di risarcimento di migliaia di automobilisti, ma anche con la Td Group, società alla quale è stato affidato il servizio di rilascio dei pass sulla base di un contratto da oltre 20 milioni di euro.