Lo zibaldone

A PIEDI LUNGO IL BISENZIO - DA SAN MAURO A PRATO


Come dire ... 120 e non dimostrarli. Purtroppo non è così, tuttavia non è diminuita la mia voglia di camminare e nonostante i chili ed il tendine, parto per una nuova esperienza a piedi da San Mauro a Prato, lungo le rive del Bisenzio.Come ho già manifestato in passato, ritengo gli argini dei fiumi e fossi, nelle loro parti vincolate (vedi Testo Unico OO.II.), riferimento essenziale e poco oneroso, per una viabilità alternativa.E' con questo fine, che mi sono posto l'obiettivo di verificare quanto la nostra (Signa) e le vicine amministrazioni, hanno fatto per ovviare alla sempre più congestionata viabilità su gomma. Vediamo il Bisenzio che attraversa i comuni di Signa>Campi>Prato.
Zaino in spalla, pantaloncini e canottiera (nera per la linea) e via!
Primo ponte è il ponte al Santo, uno dei due che congiunge San Mauro con San Donnino, in questo caso con la fattoria Flori. L'argine è pulito e la sommità ampia, è un piacere camminare.
Il CANACCIO, mio padre raccontava che si tratta del punto più fondo del fiume, dove l'8 settembre, finirono diverse armi e munizioni dei soldati italiani in servizio nella zona dell'Indicatore (l'Hangar). La zona è una delle più frequentate dai pescatori che da qualche anno hanno ripreso a vivere le sponde del Bisenzio, torrente tornato alla vita dopo almeno un trentennio di attività da... fogna. Per me un piacevole ricordo; un bagno fatto da bambino (fine anni 60) con mio zio ed i suoi amici. Credo uno degli ultimi.
Siamo a San Piero a Ponti e come sempre, L'ARGINE NON E' PRATICABILE perchè l'intervento di sfalcio meccanico, non è coordinato con quello manuale. L'erba in questo tratto, spesso viene tagliata quando è ricresciuta nelle altre parti. PECCATO CONSORZIO !!!!!!!
Non sempre il MURALISMO è deleterio anzi .... spesso ravviva gli animi e dà speranza.
Speranza invece non lo danno certi paesaggi!!! Sicuramente erano laureati coloro che hanno progettato il BIRILLO sullo sfondo, così come sicuramente una commissione di tecnici ha approvato il progetto. Siamo a San Piero a Ponti, ma tali esempi di lungimirante contesto architettonico, non mancano nel comune di Signa. E' vero che le colpe non devono ricadere sui figli, ma almeno qualcuno abbia il coraggio di riconoscere il danno! Ma è giusto così, tanto il popolino continua a premiare i suoi benefattori!!! E allora avanti.
Siamo a Campi, San Martino; l'argine è perfetto ma devo portarmi in riva sinistra.
riva sinistra a Campi Bisenzio. Tutto sembra fatto per invitare a lunghe passeggiate sul Bisenzio, ma ....
Campi Bisenzio, via Garibaldi; l'argine non è più praticabile per questioni strutturali e devo scendere. Si tratta di un percorso obbligato per chi, dal centro storico della cittadina, voglia comunque passeggiare a valle del torrente. Questa la rampa; incuria dei cittadini ma anche disinteresse dell'amministrazione. Chi vuole passeggiare sul Bisenzio, deve pagare pegno e superare escrementi e rifiuti di ogni genere, su una rampa in pessime condizioni di manutenzione ....... direi abbandonata.
Ho oltrepassato la Rocca di Campi e l'argine si rende nuovamente agibile anzi, lo è come non mai.
La presenza delle anatre è qui ancora più sviluppata che altrove. Tuttavia ricca risulta la fauna lungo tutto il percorso.
Di nuovo murales; questa volta meno romantici ma.... diciamo che fanno comunque compagnia.
Siamo nella zona di Santa Maria (almeno credo), sullo svondo il ponte della circonvallazione nuova di Campi Bisenzio
Capalle. Superato il rione della Villa, siamo giunti al ponte di Capalle. Qui, oltrepassato il ponte che vediamo sullo sfondo, nuovo problema già vissuto a San Piero a Ponti; risultando impossibile lo sfalcio meccanico, l'argine diventa impraticabile e pericoloso: mi avventuro lo stesso, perchè non posso mancare l'obiettivo. 
Un chilometro circa e.... fine della camminata. Il ponte dell'autostrada è un ostacolo insormontabile a meno di non scendere dentro l'alveo del Bisenzio; e pensare che oltre al quel ponte, inizia una rete pedociclabile che penso sia la più estesa di tutta l'area metropolitana!!! Ma questa è un'altra avventura.In definitiva, è stato possibile giungere da San Mauro a Prato lungo l'argine del Bisenzio. Abbiamo visto che questa possibilità è data da situazione contingente e non da volontà o programmazione specifica delle Pubbliche Amministrazioni che anzi, vedi via Garibaldi a Campi, si perdono in un bicchiere di acqua. Chi ha la possibilità di evidenziare le tre anomalie esposte e mi riferisco ai consiglieri comunali che so seguire il blog,  lo faccia presente alle rispettive amministrazioni (Signa, Campi e Consorzio di Bonifica), affinchè lo sfalcio degli argini sia coordinato e si intervenga con una minima pulizia e manutenzione della rampa di via Garibaldi....... PERCHE' ALMENO DURANTE LA BELLA STAGIONE, I NOSTRI FIUMI SIANO VIVIBILI.