Lo zibaldone

VIA DELLE MOLINA: AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE


Con l'ordinanza 112/2011, verrebbe da dire che al peggio non c'è mai fine. Era stata fatta un'ordinanza assurda (la 66/2011) sostituita da una peggiore: ENTRAMBE CONTRO I CRITERI OBBLIGATORI DETTATI DALLA NORMA GENERALE! Come dire che chi è deputato a regolamentare (Comune), è il primo a farsi beffa delle leggi. Certo, non è la prima volta che ciò accade ed il ripetersi di questo comportamento è riconducibile ad un solo motivo: PERCHE' NOI CITTADINI, SIAMO DISPOSTI A SUBIRE TUTTO E DOPO AVER.... ABBAIATO, TIRIAMO AVANTI: SUDDITICari amici, consiglieri e semplici cittadini, ho stilato il sottostante ricorso ampliamente motivato; non ho la presunzione di essere depositario della verità assoluta, tuttavia non ho trovato un solo elemento che possa supportare la legittimità dell'ordinanza 112/2011! Chi ha elementi diversi è pregato di farsi avanti, ne prenderò atto, riconducendo il tutto ad una scelta sciagurata e non illegittima. In caso contrario, vi invito a sottoscrivere il sottostante ricorso non oneroso, da trasmettere entro il 20 SETTEMBRE 2011 al Ministero delle Infrastrutture. Personalmente sarò il primo fimatario, MA SOLO SE ALTRI SI ALZERANNO DALLA POLTRONA E DALLE CHIACCHERE PASSERANNO AI FATTI, sottoscrivendo anch'essi il ricorso; in caso contrario ed in assenza di elementi giuridici nuovi, non resterà che prendere atto di quanto già pubblicato: "Non esiste classe dirigente estranea al popolo che la esprime, che non sia specchio della società da cui promana". Per i consiglieri di maggioranza ed opposizione, che so aprire periodicamente il presente blog, l'invito ad una seria discussione in consiglio comunale, affinchè non accada quanto già anticipato dalla cronista de La Nazione, Lisa Ciardi: "Probabilmente dunque, viste le dimensioni ridotte della via, qualcuno continuerà a salire sul marciapiede. Ma almeno non sarà formalmente autorizzato".  Brava Lisa, accade quello che hai anticipato, con la differenza che qualsiasi provvedimento preso dagli agenti della polizia municipale, sia per auto sotto il marciapiede che creano intralcio al traffico veicolare, sia in sosta sul marciapiede a discapito degli utenti deboli, sarà oggetto di ricorso di fronte a Prefetto o Giudice di Pace, proprio in virtù di quel cartello che autorizza la sosta, con le solite spese pubbliche a carico della comunità, perchè tali ricorsi non potranno che essere accolti. Si è venuti a creare pertanto, una sorta di legittimazione dell'illegittimo.Ritengo doveroso allegare il parere del Difensore Civico su istanza di una nostra concittadina, poichè i principi restano invariati.I TERMINI DEL RICORSO SCADONO IL 20 SETTEMBRE 2011, TUTTAVIA CHI VORRA' SOTTOSCRIVERLO, DOVRA' COMUNICARLO ENTRO IL 10 AL SEGUENTE INDIRIZZO MAIL: a.mori1961@libero.it  - Se nessuno sarà intenzionato a sottoscriverlo, non sarà inviato.CHI HA UNO SCHERMO PICCOLO E NON RIESCE A LEGGERE I DOCUMENTI, MI SCRIVA COMUNQUE UNA MAIL ALL'INDIRIZZO a.mori1961@libero.it  LI SPEDIRO' IN ALLEGATO. Di seguito la bozza scritta per esteso e successivamente in formato JPEG-------------------------Al  Ministero delle Infrastrutture e TrasportiDirezione Generale per la Sicurezza stradaleVia Giuseppe Caraci n. 36 - 00157 Roma (RM)e, p.c. Al Sindaco del Comune di SignaP.zza della Repubblica, 150058 - Signa Oggetto: ORDINANZA DEL COMUNE DI SIGNA N. 112 del 20 luglio 2011 -Ricorso ai sensi dell'art. 37 comma 3 codice della strada e art. 74 del suo Regolamento di Attuazione; Esposto per le attività di competenza del Ministero ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 comma 2 codice della strada I  sottoscritti  Mori Alessandro, nato a ------------ il ---- e residente a -----  e ?????????,  ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 del Codice della Strada, 6 del Regolamento di attuazione, 37 comma 3 del C.D.S., in qualità di utenti della strada, parte interessata alla segnaletica apposta, segnalano una situazione di pericolo per la circolazione stradale, come rappresentata dalla seguente situazione. Cronologia dei fatti.In data 9 maggio 2011, con ordinanza n. 66/2011 (all. 2),  il Comune di Signa, istituiva nella via delle Molina, una sosta regolamentata per 15 minuti, con stalli che interessavano il marciapiede lato civici pari,  senza seguire i criteri stabiliti dalla normativa generale; tale ordinanza, determinava la protesta di cittadini ed associazioni che da anni si adoperano per la sicurezza stradale, con intervento dello stesso Difensore Civico (allegati 3 e 4);in data 20 luglio 2011, veniva emanata Ordinanza n. 112/2011, con la quale erano rimossi gli stalli di sosta, permanendo la sola segnaletica verticale, con la quale si consentiva comunque la sosta per 15 minuti sul lato sinistro della carreggiata (allegato 1). Descrizione dei luoghi.La via delle Molina, nel tratto interessato all'ordinanza 112/2011, è strada urbana a senso unico di marcia, con unica corsia e quindi con caratteristiche riconducibili all'art. 2 c2 lett.F) C.D.S.. La suddetta strada è percorsa da veicoli di linea adibiti a servizio pubblico locale T.P.S., oltre che da Scuolabus e furgoni vari.  La carreggiata misura mt 4 - 4,15 circa; su entrambi i lati, fra la carreggiata ed i marciapiedi, vi sono le cunette per la raccolta delle acque meteoriche del tipo "alla francese" di m. 0,20 ciascuna. Relativamente al senso di marcia consentito,  i marciapiedi misurano mt. 1 circa; quello di destra diminuisce a mt 0,60 circa in corrispondenza degli accessi agli edifici (all. 5).Si chiarisce che nell'arco di circa  duecento metri, si trovano tre aree adibite a parcheggio, evidentemente non regolamentate in maniera efficiente. Inoltre nell'adiacente via di San Mauro, è da anni in costruzione un parcheggio, quale scomputo di oneri di urbanizzazione, i cui ritardi sono imputabili alla sola Pubblica Amministrazione. Ciò premesso e tralasciando ogni parere in relazione alla prima ordinanza abrogata, visto l'art. 1 del D.lvo 30 aprile 1992 n. 285, non vi è dubbio che l'Ord. 112/2011 risulta in contrasto con i criteri generali indicati chiaramente dal citato Decreto, con particolare riferimento  all'157 c. 4 del CDS che stabilisce: "Nelle strade urbane a senso unico di marcia la sosta è consentita anche lungo il margine sinistro della carreggiata, purchè sufficiente al transito almeno di una fila di veicoli e comunque non inferiore a tre metri di larghezza".Non appare inoltre superfluo, citare l'art. 140 del regolamento di esecuzione del C.D.S., che recita: "La larghezza delle corsie, deve essere scelta tra i moduli 2,75 m - 3 m - 3,5 m - 3,75 m, riducibili a 2,5 m negli attestamenti delle intersezioni urbane (purchè la corsia non sia percorsa dal trasporto pubblico o dal traffico pesante)..".E' pertanto evidente che l'ordinanza 112/2011, risulta contraria ai criteri generali di sicurezza, oltre che di coerenza e credibilità, rischiando quindi di creare situazioni di disorientamento fra gli utenti e fra coloro che sono preposti a far osservare le regole del CDS. Con l'abolizione degli stalli, ma permanendo l'autorizzazione alla sosta,  i conducenti degli autoveicoli hanno due opportunità: sostare in contrasto all'art. 157 c.4 CDS e quindi bloccare il transito degli altri veicoli oppure parcheggiare comunque sul marciapiede (come di fatto avviene), in contrasto al disposto dall'art. 158 c. 1 lett.h) CDS, costringendo pedoni, carrozzine e passeggini a transitare sulla carreggiata. A tal proposito, si evidenzia nuovamente che l'Ordinanza 66/2011, istituiva quattro stalli di sosta sul marciapiede così motivandoli: "... in modo da consentire il transito sulla strada anche ai veicoli adibiti al servizio pubblico locale T.P.S..." Per quanto sopra si chiede a codesto Ministero di intimare all'ente proprietario della strada, ovvero al Comune di Signa, l'abrogazione dell'Ordinanza 112/2011 ed il ripristino delle regole generali stabilite dal Codice della Strada. In caso di diniego, si provveda con esecuzione in danno ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 comma 2 Codice della Strada. Signa --------------------- Allegati:Ord. 112/2011 oggetto del presente ricorsoOrd. 66/2011 abrogata.Articolo quotidiano LA NAZIONE - Cronaca Firenze - del 19 luglio 2011nota del Difensore Civico disegno esplicativo
 
DI SEGUITO GLI ALLEGATI
PRECEDENTI SULL'ARGOMENTO:http://blog.libero.it/SIGNA/10445096.htmlhttp://blog.libero.it/SIGNA/10429441.htmlhttp://blog.libero.it/SIGNA/10415664.html