Lo zibaldone

Bucaioli c'è le paste - LA PAPPA AL POMODORO


LA PAPPA AL POMODOROL'estate volge alla fine, così come i prodotti tipici di stagione. Non è accettabile lasciar scorrere il tempo senza aver parlato di uno dei piatti principe della cultura contadina locale, la pappa al pomodoro. Piatto povero, come tale si presta alle più svariate interpretazioni, pur non dovendo mai mancare dei suoi ingredienti cardine: pane toscano stantio (non ammuffito!), pomodori, basilico, aglio e ...... olio del migliore.Ho prima detto che come tutte le ricette povere, si presta a diverse interpretazioni, prima in base a quelli che erano i prodotti a disposizione della massaia adesso, per fortuna, in base ai gusti personali. Infatti io aggiungo cipolla, un pizzico di peperoncino e pepe.
Per prima cosa sbollento i pomodori con un pò di cipolla ed una foglia di basilico, per poi passare al passatutto presente in ogni casa. Normalmente si scola la parte più liquida ma nel nostro caso, ritengo ciò inutile in quanto dovremo poi allungare con brodo o acqua e pertanto tanto vale utilizzare una passata molto liquida.Mentre passiamo i pomodori, possiamo soffriggere la cipolla con un frammento di peperoncino rosso, per poi aggiungere la passata e lasciar cuocere a fuoco lento per alcuni minuti. Contemporaneamente e questo lo faccio solo io, struscio l'aglio prima ed il basilico poi, alle fette di pane che poi spezzetto ulteriormente. Terminata questa operazione, posso aggiungere il pane nella casseruola dove da alcuni minuti cuoce il pomodoro già salato; mescolo il tutto lasciando cuocere per alcuni minuti a fuoco lento. La quantità del pane, deve essere tale da non far asciugare troppo e troppo presto la passata; in caso contrario, occorre allungare con del brodo o in mancanza, acqua calda.  Nelle trattorie, la pappa viene servita spesso abbastanza liquida; personalmente preferisco una pappa cremosa, sul tipo di un purea.Quando si raggiunge la giusta densità, spento il fuoco si lascia intiepidire coperchiando. Servo la pappa spolverando con pepe nero e cospargendo il tutto con ottimo olio.
Buon appetito e ricordatevi:" Né il re né il desinare si fanno mai aspettare".