Lo zibaldone

VIABILITA' - "IL PROCESSO PARTECIPATIVO SCENDE SULLA STRADA"


Prima vera riunione sui problemi di viabilità, del processo partecipativo in atto. Sabato 22 u.s., nei quartieri della Costa e di Ponte a Signa, i cittadini hanno avuto la possibilità di confrontarsi "in itinere" con le coordinatrici del progetto e con vari amministratori dei due comuni. Nello specifico, oltre alla Prof.ssa Susan George ed all'ing. Claudia Casini, erano presenti l'assessore alla viabilità e polizia municipale del comune di Lastra a Signa, Biancalani, il consigliere comunale PDL di Lastra, Marco Buzzegoli, egli assessori Pecile, Paoli e La Placa per il Comune di Signa; sempre per il nostro Comune, erano inoltre presenti i consiglieri Di Natale e Catarzi (PD), il comandante della Polizia Municipale Spinelli e la responsabile del S.F. 3 Programmazione del Territorio, Maria Cristina Lentini. In rappresentanza del Comitato SIGNE D'ARNO, erano presenti Pontoni e Bianco; non potevano inoltre mancare coloro che hanno fortemente voluto il processo partecipativo, capitanate da Patrizia Fallani e, non ultimo il presidente del Comitato Spontaneo della Costa, Alessandro Corti.
La riunione è iniziata presso l'ex tiro a volo di Signa, per poi uscire sul territorio, iniziando dal quartiere della Costa.
Non sono passati inosservati i segni che danno, ben più di ogni centralina rimossa, il senso dell'aria che si respira da quelle parti
dove muri e cartelli portano indelebili le tracce d'inquinamento
Durante le soste, è stato soprattutto l'assessore Pecile ad intrattenersi con i cittadini, ai quali ha spiegato e motivato le difficoltà d'intervento sulla viabilità del luogo. Spinelli ha poi  fornito un dato che va oltre le peggiori aspettative: quotidianamente dal ponte e conseguentemente da via Roma, transitano 17.000 veicoli! La comitiva, si è poi spostata sempre a piedi al comune di Lastra a Signa dove, come era avvenuto presso l'ex tiro a volo, sono intervenuti ulteriori esperti sulla problematica della viabilità.La domanda adesso è: a cosa servono questi incontri? Di per se a nulla, se non a consentire un contatto ed uno scambio di opinioni fra cittadini, amministratori e tecnici, che altrimenti sarebbe impossibile, per come si vive la politica adesso. E' ai prossimi laboratori, in previsione a novembre e prima ancora all'Open Space del prossimo fine settimana  http://www.lesigne.it/index.php?file=Evento&id_evento=1  che sarà demandato lo studio di alternative all'attuale viabilità, anche se personalmente penso che sarà solamente dallo studio in atto presso l'Università di Pisa ed i cui risultati saranno noti non prima della prossima primavera, che scaturirà un eventuale progetto.Per finire, una nota polemica, esempio a mio parere delle contraddizioni del modo di amministrare di oggi e di sempre: durante l'uscita, l'assessore Pecile, nel confermare giustamente che occorre lavorare su progetti economicamente compatibili con la situazione attuale,  ha ipotizzato la possibilità di una viabiità secondaria che, sottopassata la Ferrovia nel prolungamento di via Arte della Paglia, costeggiasse lo Stadio del Bisenzio e la ferrovia stessa, fino ai palazzi, ovvero nel punto indicato dalla foto sottostante.
Da qui, la viabilità prosegue a senso unico nella via Gramsci fino a via dello Stadio.
Tale ipotesi, porterebbe ad una ripartizione del carico di traffico su un'altra zona, consentendo di effettuare il senso unico su tutta via Roma. L'ipotesi sulla carta, filerebbe, tuttavia la via Gramsci è già strada a senso unico ed assoggettata a gravi problemi di sosta. Se ciò non bastasse, non più di un anno fa, la maggioranza PD e IDV, ha approvato proprio nella via Gramsci, l'osservazione al R.U.C. che prevede una ristrutturazione con cambio di destinazione d'uso, per l'edificazione di dieci appartamenti, con la monitorizzazione dei posti auto; nello spicciolo, ci troveremo almeno ulteriori 15 auto sulla carreggiata. Durante la discussione interna alla commissione urbanistica, ero ancora consigliere comunale e di seguito, riporto gli stralci dei verbali, inerenti l'osservazione al Regolamento Urbanistico, che trattava appunto la monetizzazione di detti posti auto:SEDUTA DEL 29 GIUGNO 2010Si tratta poi dell'osservazione n° 192 (richiedente: ..........) relativa all'area della ex Manifattura di Signa. Di Natale dà lettura del parere, sintetizzabile in PARZIALMENTE ACCOLTA .Il Consigliere Mori sottolinea soprattutto il problema,  in presenza di grossi interventi di ristrutturazione e di frazionamenti, del reperimento dei parcheggi in una zona già di per sé congestionata: chiede se sia possibile fare garage interrati e perché si debbano necessariamente monetizzare i posti auto non reperiti, cosa che, a suo dire, equivale ad affermare che non ci sono posti auto. Lentini spiega che in tessuto "B1" (densamente edificato) sull'esistente non c'é obbligo di reperimento di posti auto; ma nei cambi d'uso il posto auto va reperito; e Sozzi sottolinea che "poiché l'edificio attuale copre quasi il 100% dell'area ed è considerato di interesse ambientale, in caso di frazionamento la monetizzazione appare inevitabile ed è prevista dall'art. 20, comma 5". Il reperimento e la monetizzazione dei posti auto è comunque da affrontare in sede di PUA ".Di Natale, d'accordo con la maggioranza dei commissari, suggerisce di modificare il parere togliendo il riferimento all'inevitabilità della monetizzazione, cosa che appunto dovrà essere valutata in sede di esame del PUA, in maniera tale da non escludere a priori la possibilità di realizzare parcheggi seminterrati. SEDUTA DEL 12 LUGLIO 2010Si riprende poi l'osservazione N° 192 (UTOE della Costa - richiedente ........), già in precedenza trattata, ritornando sul tema della monetizzazione; l'osservante chiedeva, fra le altre cose, di "... ammettere per gli edifici di loro proprietà (classificati come „di interesse ambientale‟) anche la Ristrutturazione edilizia R3 (svuotamento) con cambio d‟uso e frazionamento, con monetizzazione dei "posti auto previsti per legge ...o eventualmente di realizzare un parcheggio pubblico a scomputo degli oneri..." L'esito complessivo dell'osservazione è di PARZIALE accoglimento. Si dà quindi lettura, quanto alla monetizzazione, del parere proposto come definitivo :"In caso di frazionamento il reperimento dei parcheggi e l'eventuale monetizzazione sono problemi da affrontare in sede di P.U.A." a modifica del precedente "Poiché l‟edificio attuale copre quasi il 100% dell‟area ed è considerato di interesse ambientale, in caso di frazionamento la monetizzazione compete al PUA ed prevista dall‟art. 20, comma 5".Il Consigliere Mori  suggerisce che sarebbe molto meglio prevedere fin da subito garages interrati, in un'area che ha già di per sé pochi parcheggi.Sozzi ribadisce che sarà comunque compito del Piano Attuativo proporre, quanto ai parcheggi, le soluzioni più adeguate".------------------------------Questa invece la mozione presentata durante il consiglio comunale del 30 luglio 2010.Oss. 192 prot. 1586 del 23.01.2009         Il 4° capoverso è così modificato: "poiché l'edificio attuale copre quasi il 100% dell'area ed è classificato di interesse ambientale, in caso di frazionamento in sede di PUA sarà osservato quanto dispostodall'art. 16 delle NTA c.4 e 5 che recitano:"il cambio di destinazione d'uso è ...... sempre soggetto .... alla verifica dell'adeguatezza delle urbanizzazioni esistenti e delle dotazioni di parcheggio pubblico esistenti di cui può avvalersi, o, in caso negativo, della dimostrazione e dell'impegno a realizzare urbanizzazioni e parcheggi necessari."  "E' obbligatorio il rispetto delle norme vigenti in materia di parcheggi pertinenziali privati. Non è quindi prevista o prevedibile la monetizzazione dei posti auto.Come si vede, chiedevo con forza che non fosse prevista la monetizzazione dei posti auto, ed il pieno rispetto delle norme, nazionali e locali, che non prevedevano appunto, per il caso specifico, la monetizzazione dei posti auto. In tale occasione la mozione fu respinta dal PD con poca lungimiranza direi, se solo pochi mesi dopo, cerca in quella strada la parziale soluzionne ai problemi di viabilità del quartiere. Preme inoltre far notare che nella mia mozione, si indica l'articolo competente delle Norme Tecniche di Attuazione, ovvero il 16. L'architetto Sozzi, che oltretutto è unitamente all'arch. Viviani, il tecnico che le norme le aveva redatte, fa riferimento nella commissione del 29 giugno all'art. 20 c. 5 delle stesse norme, che niente ha a che vedere con le ristrutturazioni con cambio di destinazione d'uso e che invece tratta di Frazionamenti e accorpamenti!!!!!Gli articoli sopra citati, sono leggibili integralmente al seguente indirizzo http://www.comune.signa.fi.it/area-di-upload/areaupload.2006-09-08.5999160558/tre/presentazione-ass-mariotti/NTA%20RUC%20adottato.pdf