Lo zibaldone

VIABILITA' NELLE SIGNE: IL PROCESSO PARTECIPATIVO -


Siamo alla fine: dopo aver pubblicato il documento finale che tanto scalpore aveva fatto fra le file dei nostri amministratori, http://blog.libero.it/SIGNA/11088007.html ,sul sito istituzionale de LE SIGNE - UNA CITTA' DUE COMUNI http://www.lesigne.it/  sono pubblicati ulteriori contributi dei cittadini, una possibilità di esprimere in libertà il proprio pensiero sulla viabilità, mobilità e vivibilità nelle Signe. Di seguito, ripreso dal sito, i contributi dei cittadini. Una curiosità: nessuno reclama la Bretella autostradale e questa volta, voglio sapere a chi si appellano coloro che accusavano di strumentalizzazione della seduta del 13 febbraio u.s. e, in assenza di una sola voce favorevole e delle prime risultanze dell'indagine della Procura della Repubblica, sono curioso di verificare quale sarà l'atteggiamento dei consiglieri comunali dei due comuni al consiglio comunale dove il documento conclusivo sarà discusso.VI RICORDO CHE IL 20 MARZO P.V. ALLE ORE 21, presso la scuola media di Signa, sarà consegnato ufficialmente il documento conclusivo alle due amministrazioni, unitamente ai lavori svolti dagli studenti. LA CITTADINANZA E' INVITATA
CONTRIBUTI TRASMESSI:Una mia opinione,ma credo condivisa da molti è che UNA CITTA' DUE COMUNI non sia l'ottimale, in quanto sarebbe molto più economico e produttivo UNA CITTA' UN COMUNE, per il nome es. comune di LASTRA E SIGNA .Verrebbero meglio risolti molti dei problemi comuni e cosa che non guasta si potrebbero RISPARMIARE tanti soldini.Ma entriamo nel tema viabilità,e delle varie proposte delle due amministrazioni: COMUNE DI SIGNAla proposta di tagliare o circonvallare gli impianti sportivi ,mi pare che serva solo a spostare di poche centinaia di metri il problema,il TAPPO è e rimane dove è,e i costi (quelli CONSUNTIVI )? COMUNE DI LASTRAil progetto di sopraelevare Via Di Sotto per imboccarla direttamente a 1/3 del ponte mi pare totalmente sbagliata, come regolerebbero l'immissione? CON SEMAFORO ? CON UNO STOP ? oppure OBBLIGO DI PRECEDENZA ? Il TAPPO c'è e rimane al suo posto.L'opzione BRETELLA,BRETELLINA o BRETELLUCCIA ,è un'ipotesi ormai da cancellare,per vari motivi (inquinamento delle acque,inquinamento paesaggistico,costi improponibili ecc. ) ma sopratutto ( e sembra poco ? ) NON SERVE PIU' neppure per lo scopo mai evidenziato,ma dai politici fautori delprogetto SEMPRE SAPUTO : realizzare un servizio a PRATO e forse....................Con la realizzazione della terza corsia e la modifica dei caselli autostradali dell'Autosole,sono perfettamente serviti per il raggiungimento FIPILI sia PRATO che CAMPI,SESTO e CALENZANO. Vi è ancora un'opzione,poco o niente benvista dai politici e mai VOLUTA spiegare con dovizia di particolari dai medesimi,ma che nel POPOLO inizia a prender corpo ed essere auspicata: il TUNNEL che in due chilometri può portare in DUE MINUTI dalla rotonda Coop Signa alla rotonda Coop Lastra ,in perfetta sicurezza,senza intersezioni,senza impatti ambientali.Non vi sarebbero che pochi espropri da effettuare,avremmo costi preventivi quasi esatti,e non ultimo ,una volta completata via Arte della paglia servirebbe molte frazioni e comuni limitrofi. Ma            forse è proprio ciò che non vogliono gli addetti ai lavori ?Si uniscano i COMUNI,facciamoci dare un aiuto dalla PROVINCIA e dalla REGIONE che già hanno elargito denaro per non far NIENTE,. realizziamo quanto realmente serve ed infine lasciamo in pace il TAPPOPONTE ,che per i DUE anzi PER IL COMUNE UNICO e la viabilità interna è più che sufficiente,e una volta tornato ad un uso più corretto,anche romantico e decorativo,visto che conmolte probabilità anche (leonardino ) di quella zona si occupò....................Grazie per l'attenzione e buon lavoro PAOLI SERGIO-----------------------------Quale firmatario della petizione sottoscritta in merito al problema viario tra Lastra a Signa e Signa, approvo appieno l'ipotesi del sotto-attraversamento in subalveo in quanto migliore soluzione per risolvere il grave problema viario che da troppi anni rimane insoluto . Sono comunque concorde all'utilizzo di una mobilità alternativa, in quanto ritengo che si debba educare la popolazione ad un minor uso delle auto, offrendo collegamenti su tutta l'area metropolitana della piana fiorentina attraverso l'ampliamento del tram-metro in superficie-ferro. Dico e sottoscrivo il mio NO alla bretella autostradale in quanto opera costosa ed oggi inutile, superata dalla creazione di terze corsie autostradali, che collegano Livorno con Prato e rendono scorrevole il traffico; opera impattante e deturpante per l'ambiente in cui viviamo, già troppo compromesso da una cattiva urbanizzazione e da opere devastanti come il raddoppio della ferrovia (creata a Lastra a Signa e che già era presente a Signa). Chiedo quindi ai Sindaci Carlo Nannetti e Alberto Cristianini che mi rappresentino, assieme agli altri cittadini che si sono espressi con un NO durante il processo di partecipazione "Una città due comuni", affinché la Regione Toscana non dia seguito all'inutile progetto di bretella autostradale. Risolto il nostro problema viario (92% di traffico locale chegravita sul ponte a Signa) avremo anche una maggiore vivibilità nei luoghi.Distinti saluti. Federico Di Genua------------------------Facendo seguito al documento che ho ricevuto, sul progetto di partecipazione Una città per duecomuni vivibilità e viabilità alle Signe, in qualità di firmataria della petizione, dico il mio No allabretella autostradale. Viceversa mi auspico che possa essere eseguito uno studio di fattibilità ,daparte delle amministrazioni comunali, sulla migliore proposta avanzata dalla cittadinanza che hapartecipato,e che è quella di un sotto-attraversamento in subalveo (tunnel) che colleghi la viabilitàdi Lastra a Signa con Signa, e che attualmente gravita sull'unico ponte, perennemente intasato datraffico, in prevalenza locale, (così come confermato dai dati di flusso del traffico presentatidall'Ing. Ferrini incaricato dai due conuni)Distinti saluti.Pasqualina MarucciGuido MartelliAndrea MartelliAngela D'AchilleMarianna Martelli-----------------------------Gentili signori,sono una dei cittadini che ha partecipato al processo partecipativo "Una città per due Comuni:vivibilità e viabilità alle Signe".Prima di iniziare il percorso partecipativo credevo molto alla logica "io vinco tu perdi" o "Io sonodisposto a perder pur di non farti vincere".Nel corso della partecipazione ho cambiato punto di vista.Uno dei motivi è stato che nel corso dei vari incontri spesso sono emerse proposte che sembravano uscire dal percorso che sembrava essere stato designato.L'argomento centrale è stato "La Bretella" che purtroppo ha evidenziato non solo una certa lontananza fra la posizione dei vari ordini della governance locale e regionale ma anche quella fra i politici locali e i cittadini.Alcuni politici locali si sono dichiarati apertamente contrari alla filosofia della democrazia partecipativa abituati a prendere le decisioni a maggioranza dalle assemblee elettive, con una o più minoranze che accettano come valida la decisione della maggioranza.Dell''ultimo incontro del 13/02/2012 affrontato con modalità assembleare ne condivido il metodo. Per quanto riguarda le proposte che verranno presentate ai sindaci dei due Comuni e all'intera colettività spero che vengano prese in considerazione soprattutto quelle di immediata realizzazione e semplici perchè anche quelle che hanno un impatto minore per risolvere i problemi di viabilità e vivibilità, consentono con poche risorse di raggiungere dei risultati anche piccoli. (Esempio:le proposte sulla mobilità sostenibile). Cordiali saluti. Venturi Monica.-------------------Buonasera,secondo me la priorità è quella di collegare Lastra a Signa (dalla zona Ipercoop) a Signa, attraversando l'Arno.Io abito a Ponte a Signa e il massiccio traffico che si ripercuote attualmente sul "Ponte Nuovo" è decisamente insopportabile. Cordiali saluti, Mara Ciampi----------------------UN' OCCASIONE DA NON PERDEREProgetto di partecipazione popolare "VIVIBILITÀ' E VIABILITÀ' ALLE SIGNE"Il processo si è concluso in maniera diversa dalla metodologia proposta da chi ha condotto il processo partecipativo iniziato nel giugno 2011, ma il risultato finale non è stato modificato. Comunque, sia pur considerando l'esasperazione che il problema non affrontato per decenni può aver causato, non si giustificano forme di contestazione che mancano di rispetto nei confronti di chi ha lavorato per organizzare e condurre ed anche di chi, più o meno assiduamente, ha partecipato per 8 mesi ai vari appuntamenti.Ciò premesso, le conclusioni sono quelle riportate nel report finale e che, dai vari incontri, sono emerse dalle discussioni e valutazioni dei partecipanti. Fin dalle prime battute è apparso chiaro che il nodo fondamentale è legato al fatto che i residenti delle Signe, indistintamente, da quasi mezzo secolo, chiedono una viabilità che renda più vivibile il territorio e si attendono una soluzione diversa ed alternativa all'unico ponte esistente, causa di gran parte del disagio, in modo da trasferire il traffico inquinante all'esterno degli agglomerati urbani di Signa e di Lastra a Signa.Ed è stato inevitabile considerare inadeguato il progetto promosso dalla Regione dell'Autostrada Prato - Stagno per una serie di motivi: perché non risolve il problema della vivibilità del territorio (anzi lo aggrava), per il costo astronomico in un periodo di contingenza economica generale che suggerisce una attenta oculatezza nell'impiego delle risorse pubbliche, per la mancanza di presupposti di consistenza del traffico, per la presenza nell'area di due arterie Autostradali chesono in grado di soddisfare le esigenze locali, per l'impatto ambientale devastante, ..................... e l'elencopotrebbe proseguire.Da qui è sorta l'idea del nuovo superamento dell'Arno con una soluzione tecnica innovativa già abbondantemente collaudata e cioè un tunnel sotterraneo che supererebbe l'Arno e le due linee ferroviarie in maniera non invasiva, poco inquinante, dal costo contenuto e sostenibile e che, con un po' di buona volontà, potrebbe collegarsi alla viabilità del Macrolotto 2 di Prato completando una rete viaria interessante tutta l'area metropolitana della Piana dalla FI.PI.LI. a Prato e la cui competenza supera i limiti delle Amministrazioni di Signa e di Lastra.Sullo svolgimento e sul contenuto del progetto di democrazia partecipativa "Una Città per due Comuni - Vivibilità e Viabilità alle Signe" si è detto molto a favore e contro, ma, evitando di polemizzare, si può affermare che questo evento è stato un successo soprattutto per la "Democrazia" perché ha avviato un dialogo fra chi è incaricato ad esercitare il Pubblico Potere e la Cittadinanza la quale raramente ha avuto ed ha l'occasione di esprimere il proprio pensiero, con la certezza di essere ascoltata, su problematiche che interessano la comunità.E' UNA OCCASIONE DA NON PERDERE se si vuole ridare un senso ed una diversa credibilità alla Pubblica Amministrazione e se si vuole contribuire a costruire una società civile il cui cantiere è sempre aperto.Saper dialogare, saper ascoltare, saper interpretare le aspettative delle giovani generazioni, sono fattori di successo per chi crede e si sente impegnato nell'edificazione della "res publica".Giancarlo Bianco