Lo zibaldone

RICETTE - LO TZATZIKI


Alcuni giorni fa, sono tornato a cena dall'amico Gino, titolare del ristorante Dionisio di Firenze http://www.ristorantegrecodioniso-firenze.com/ . Ero insieme a colleghi e mi sono stupito nell'apprendere che c'era chi non conosceva lo tzatziki, dando per scontato che tutti dovessero essere stati almeno una volta in Grecia. Certo, se penso che qualche mia collega, non sa cucinare un piatto di trippa http://blog.libero.it/SIGNA/view.php , credo sia naturale che non necessariamente una fiorentina conosca questa squisita salsa mediterranea. Da qui, oltre che dal fatto che con il migliorare della stagione si tende ad usare maggiormente carne alla brace, eccomi a pubblicare la semplice ricetta dello Tzatziki.Di sotto, gli ingredienti base: cetriolo, aglio, yogurt greco, olio extravergine, sale. A questi ingredienti, potete aggiungere aceto o limone e spezie secondo il vostro gusto, così come lo yogurt può essere di pecora o di capra. Ma in che quantità questi ingredienti? Per 175 gr di yogurt, un cetriolo corto ed un cucchiaio di olio di oliva. E l'aglio? Già, questo dipende da voi e da qual'è lo scopo della vostra cena. Se cucinate per amici, annaffiando il tutto con ottimo vino, preceduto da Ouzo e seguito poi da Passito e Metaxa, metteteci pure due spicchi di aglio, ovvero la quantità giusta, tanto dopo tutti a letto con gran dispetto per le zanzare che non avranno certo il fegato di avvicinarsi a voi. Infatti, se pensate in una sera galante, evitate questa salsa, da utilizzare invece, qualora abbiate intenzione di interrompere una relazione; in questo caso suggerisco un uso continuo in libera quantità e per vari giorni, fino a sfinimento della ganza o del ganzo, perchè in giro si dice: "tanto se ne sa a mangiare uno spicchio, quanto un capo" 
Bando alle ciance, veniamo a noi. Tolta la parte verde al cetriolo, lo si grattugia o trita come se si volesse fare un battuto; meglio se si pone per un minuto, su un panno o della carta ad asciugare un pò della sua acqua. Allo stesso modo si trita anche l'aglio, mescolando poi il tutto insieme allo yogurt e all'olio, salando fino al punto giusto. Coperto, lo si lascia in frigorifero e lo si può utilizzare sia subito che il giorno successivo. 
Che uso possiamo farne?"Alia, nux, ruta sunt antidotum contra mortale venenum" dicevano gli antichi parlando delle capacità dell'aglio di difendersi dal morso delle vipere. Di quali vipere si parlasse, non è dato sapere, tuttavia è dato certo che in passato vi era la diceria che l'aglio allontanasse anche le streghe e che a tal fine,  nelle case contadine era solito fino a qualche decennio or sono, porre sulla testata del letto una corona d'agli. Quindi, se è vero che "amore e tosse non si nascondono" è altrettanto vero che lo tzatziki non è consigliato in previsione di una serata con il Di Caprio o la Belen di turno. Detto questo, visto che ho sempre parlato di cena e per non alimentare in amici e colleghi facili dicerie, ho preparato questo piatto a pranzo, per me e per mio figlio Luca, prevedendo un pomeriggio privato, lontano dalla vita di società. Stasera poi, c'è la finale di calcetto, dove la squadra che seguo si chiama DRINING TEAM .... un nome che è tutto un programma!Ho abbinato quindi lo tzatziki ad un petto di pollo cotto sulla piastra. In Grecia, questa salsa viene comunemente utilizzata nei piatti unici a base di spiedini o comunque di carne alla brace. Hanno detto "Ci sono tante cose importanti nella vita, la prima è mangiare, le altre non le conosco."  
PER SILVIA: DI SEGUITO UN TIPICO PIATTO GRECO, CUCINATO IL 31 MAGGIO