Lo zibaldone

Alessandro Corti e l'orgoglio di essere democristiano


RICEVO E PUBBLICO.
"Io non dimentico e tanto meno cancello, anzi reclamo ancora il mio orgoglio di essere stato e di essere DEMOCRISTIANO. Cordiali saluti. Alessandro Corti "
------------------------------Che dire Alessandro, perchè non dovresti essere orgoglioso di essere democristiano? Proprio ieri ho visto il film su De Gasperi. Non so quanto l'operato ed il pensiero dell'attore, fosse conforme a quello del politico, tuttavia voglio pensare che vi si avvicinasse. Una domanda ti voglio rivolgere: perchè cambiare i nomi ai partiti anzichè prendere a calci nel culo, coloro che hanno infangato il pensiero e la memoria di chi per un ideale ha creduto, lottato e dato tutto se stesso? Voglio sperare che ancora oggi esistano democristiani, comunisti e missini onesti e leali, così come ci sono tante persone che quotidianamente svolgono un servizio di volontariato silenzioso ed anonimo. Ed allora, perchè non tornare a credere in qualcosa che differenzi un ideale da un'altro? Forse perchè questa società antepone l'IO ad ogni principio o valore etico? Una società che dopo aver annientato i valori della dottrina politica, mina ogni giorno di più, i valori della famiglia; una società che sotto il falso slogan dell'eguaglianza, ci trascina nell'appiattimento totale, un appiattimento superiore a quello che avrebbe voluto anche la più radicale dottrina comunista. Orgoglioso di essere Democristiano, perchè forse fai parte di quella schiera di persone, che al partito ha più dato che ricevuto, come l'indimenticato Olivaldo, sanguigno quanto onesto. Caro Alessandro, fai bene ad essere orgoglioso del tuo essere democristiano, tuttavia devi esserlo meno per quello che la tua generazione ha generato: una classe politica corrotta, incapace ed arrogante, tanto arrogante,  da avere la faccia tosta di commemorare ogni anno, i caduti di quella Patria che quotidianamente infagano per i propri interessi personali.