Lo zibaldone

Alessio e "Les Etoiles de la Gastronomie"


Nuova avventura per Alessio. Concluso il 30 ottobre il rapporto di lavoro con il lussuoso St. Regis di Firenze,  inizia l'esperienza nel ristorante stellato All'Acquacotta del Terme di Saturnia Spa & Golf Resort . A 23 anni, il giovane chef de partie aggiunge quindi una nuova esperienza al suo già ricco curriculum che annovera i migliori alberghi 5 stelle di Firenze (oltre al citato St. Regis, il Four Seasons, e Villa la Vedetta), ai quali si aggiungono i non meno lussuosi Amigo di Bruxelles e lo svizzero Le Mirador Kempinski  sul lago di Ginevra.
Non è la prima volta che Alessio lavora alle dipendenze di chef stellati, da quando appena diplomato, passa dalle "grinfie" del prof. Leonardo Romanelli al ristorante gourmet di Villa La Vedetta, all'epoca Relais & Chateaux, dove conobbe l'alta cucina di Andra Accordi, ora al Four Seasons di S.Pietroburgo, passando per Praga. Sempre a Firenze, il secondo stellato, con il bravissimo Vito Mollica, executive chef del Four Seasons cittadino. Poi un anno a Bruxelles, dove il menù veniva dettato dal bistellato Fulvio Pierangelini che, chiuso il suo ristorante Gambero Rosso di San Vincenzo, è stato chiamato a visionare la ristorazione della catena Rocco Forte; l'Amigo, viene indicato come il miglior hotel della capitale europea ed era il preferito del francese Nicolas Sarközy. In Svizzera, spetta all'esperto Chef Frederic Medigue orchestrare i tre ristoranti del Kempinski. Al termine della stagione estiva 2010, Alessio viene richiamato a Villa la Vedetta, dove il nuovo chef Stefano Santo, è una "promessa" Michelin. Il rientro in Italia è coronato dalla promozione a capo partita, tuttavia la proprietà di Villa la Vedetta cambia politica ed il ristorante Onice perde quel prestigio acquistato nei pochi anni dalla sua apertura. La brigata di cucina si disperde ed Alessio viene chiamato da Michele Griglio, executive chef del ristorante Etichetta del St. Regis, ai fiorentini meglio conosciuto come Grand Hotel. E' cronaca recente, la presenza presso l'albergo di personaggi dello spettacolo, vedi Madonna, oltre che politici e sceicchi. Four Seasons e St. Regis, si contendono la palma di albergo più lussuoso di Firenze e non solo, con camere che vanno dai 500 ai 12.000 euro a notte, colazione esclusa!I giovani chef sono alla continua ricerca di nuove esperienze, per accrescere la loro formazione professionale. Tale necessità in Italia viene favorita dalla politica del lavoro, che vuole i giovani perennemente precari. Alla scadenza dei dieci mesi, ecco la necessità di cambiare ed Alessio sceglie di rimanere in Toscana, rifiutando richieste provenienti soprattutto dall'estero. Il Terme di Saturnia Spa & Golf Resort, è stato recentemente ristrutturato ed arricchito di un campo da Golf. La proprietà ha progetti ambiziosi e dalla riapertura, l'albergo ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali l'inserimento nel novero delle migliori Spa al mondo, e l'ingresso fra le "Les Etoiles de la Gastronomie" del ristorante L'Acquacotta, premiato con una stella michelin e due forchette dalla guida Gambero Rosso. Il nuovo menu' nasce dalla maestria degli chefs Gianfranco Calidonna e Alessandro Bocci con il prezioso contributo della famiglia Cerea del ristorante "Da Vittorio" 3 stelle Michelin,  ad ulteriore dimostrazione delle ambizioni della proprietà, che ben si sposano con quelle di un giovane chef.Si tratta di un addio a Firenze, o solo di un arrivederci? E' ovviamente presto da dirsi; cosa certa è che il primo contratto scadrà alla fine di gennaio 2013, quando l'albergo effettuerà la chiusura stagionale. In questi mesi, sia Alessio che la proprietà, avranno il tempo per conoscersi e valutare il futuro.Per il momento, buon lavoro per Alessio e .... "BON APPÉTIT" per tutti noi.Sotto, Alessio a Bruxelles con il "Maestro" Fulvio Pierangelini.