Lo zibaldone

Viabilità alla Costa: oggi come cinque anni fa, tutto sbagliato, tutto da rifare?


Piove, governo ladro!! E allora dedichiamo un pò del nostro tempo a Lo Zibaldone di Signa. Con poca voglia, dico la verità, poichè non ci sono novità nel frenetico immobilismo che ormai caratterizza questa amministrazione.Avvenimento che doveva essere di rilievo, la tanto pubblicizzata ed attesa assembela pubblica dello scorso 2 marzo, avente per titolo "Riqualificazione e interventi di decoro zona Costa e stazione ferroviaria. Interventi sulla viabilità" Tante erano le aspettative, quanto poca la lungimiranza degli organizzatori che hanno messo a disposizione un ambiente (l'ex tiro a volo) non capace di ospitare tutti i cittadini, alcune decine dei quali hanno stazionato all'esterno, osservando l'assemblea tramite la parete vetrata. Al tavolo dei relatori il Sindaco Cristianini e gli assessori Paoli e Pecile, figuranti di una recita dove il solo Sindaco si è assunto a protagonista. Nella prevista corrida dei cittadini, interesse primario era rivolto al mantenimento o meno del senso unico di via Roma, con l'attuale interessamento di via Gramsci e via delle Terrecotte. Hanno preso la parola i portavoce delle due fazioni: Alberto Danese per coloro che optano per mantenere il senso unico  ed il giovane Federico Allegri, per coloro che invece vedono ledere il loro interesse nel doversi sorbire il 50% del traffico della Costa. Vari gli argomenti portati a supporto delle due ipotesi, tutti legittimi come tutti opinabili; nell'intervallarsi degli interventi, poche scintille di un dibattito che non troverà una risposta prima della prossima estate, quando sarà la maggioranza in consiglio comunale a decidere. Più volte in questo blog ho parlato di urbanistica improvvisata e di incapacità di programmazione di questa maggioranza; quanto emerso nell'assemblea ne è dimostrazione lampante ed in particolare lo sono state le affermazioni dello stesso sindaco.Sono passati oltre cinque anni da quando  Cristianini, all'epoca nella duplice veste di Vice Sindaco e assessore alla Polizia Municipale, aveva provato ad imporre il senso unico e fu un fallimento; in tale occasione, si era provato anche ad instaurare una corsia riservata ai mezzi pubblici (ma quanti sono a Signa?), senza calcolare che l'ampiezza della carreggiata non era sufficente!
Questa volta, le modifiche alla viabilità sono state dettate dai lavori di riqualificazione dell'intero quartiere, un progetto denominato Pecchioli dal suo autore, ad oggi sconosciuto ai più, forse agli stessi amministratori che, alla richiesta di alcuni cittadini di vederlo pubblicare sul sito del comune per essere visibile e valutato da tutti, hanno risposto che ciò era INUTILE POICHE' ERANO STATE APPORTATE NUMEROSE MODIFICHE ED ALTRE  SAREBBERO STATE PROBABILMENTE APPORTATE IN FUTURO! Come dire: abbiamo pagato un progetto per poi avanzare a "braccio". "Ci troviamo di fronte a un'approssimazione e a una superficialità che non hanno uguali" ha dichiarato il capogruppo PDL Gianni Vinattieri su PianaNotizie che aggiunge "si vive alla giornata senza aver programmato nulla. Per qualsiasi tipo di cambiamento al progetto già approvato servono anche motivazioni di natura tecnica".
Era presente, pur senza prendere la parola, il Presidente del comitato dei cittadini della Costa, Alessandro Corti, visibilmente deluso dal comportamento dell'amministrazione. Aveva chiesto di poter visionare il progetto nella sua interezza, prima di fare una valutazione; durante l'assemblea ha capito che di fatto non esiste nessun progetto ovvero, nessuna certezza futura e i lavori procedono seguendo gli umori degli amministratori. Il massimo è stato raggiunto quando, parlando dell'ipotesi parcheggio nell'area ferrovie, si è ipotizzato di intervenire con una variante sul progetto Pecchioli, che niente ha a che fare con tale area; chissà se nella mente di Cristianini è prevista una variante a tale progetto anche per un nuovo ponte sull'Arno! Già, un nuovo ponte  .......... ma questo è un'altro discorso.Erano presenti, oltre al citato Vinattieri, anche Alessadro Del Taglia (UDC) e l'assessore provinciale Giorgetti. Assenti Stellacci (ormai ex Rifondazione Comunista) e Fauci (ormai ex IDV e Ingroia) che, la domenica delle elezioni il primo e dopo i risultati elettorali il secondo, sembrano  essere transitati al M5 stelle, movimento che a Signa ha raccolto nelle ultime politiche oltre 2000 voti. Il prossimo consiglio comunale di Signa vedrà una scilipotiana migrazione di consiglieri o questi si dimetteranno dall'incarico?