Lo zibaldone

Bambagioni: dalle ceneri della viabilità, emerge un nuovo e diverso politico?


Sono suo coetaneo, entrambi nati a Signa; lo conosco quindi da sempre. Non ho mai avuto dubbi sull'onestà di Paolo Bambagioni e sul fatto che la sua  dedizione alla politica, sia dettata non dalla ricerca di un ricavo economico, ma da una innata e condivisibile passione. Bambagioni quindi, contrariamente alla maggior parte degli appartenenti alla casta, fa il politico per vocazione. Come ogni politico è tuttavia soggetto alla critica dell'elettorato e ad oggi, sulle pagine di questo blog non ho certo lesinato le mie nei suoi confronti: critiche talvolta molto pesanti, ma basate su elementi oggettivi, come la convenzione sottoscritta per il parco dei Renai, una convenzione che lasciava la pubblica amministrazione in posizione di inferiorità nei confronti dei proprietari, tanto che il comune ha dovuto sottoscrivere adesso una seconda convenzione che segna una palese sconfitta programmatica. Le critiche più dure, sono comunque arrivate sull'argomento Bretella e costi, come evidenziato anche dagli organi di stampa 
Bambagioni ha visto quindi fallire il fulcro del suo programma, che era anche il programma amministrativo del suo partito a Signa; la Bretella sarebbe costata tanti soldi e non avrebbe risolto nessun problema anzi, avrebbe ulteriormente e indelebilmente deturpato il territorio, tuttavia la sua realizzazione lo avrebbe incoronato come colui che, dopo i fallimenti dei suoi predecessori, era riuscito a concludere! Invece da quel punto di vista, dovrà allinearsi agli altri e stare sul carro degli sconfitti. Le sconfitte, tuttavia non sempre sono da valutare in maniera totalmente negativa, poichè spesso anticipano una rinascita ed un futuro migliore. Di questo forse prese coscenza Bambagioni, quando per la seconda volta e a distanza di tempo, pubblicò su FB lo scorso anno, le riprese filmate sul suo intervento in regione, riguardo alla Bretella. Pubblicai un Post  http://blog.libero.it/SIGNA/11306759.html  che plaudiva all'uomo Bambagioni ma che non chiariva il perchè questi avesse reiterato la pubblicazione di ciò che per lui rappresentava qualcosa di negativo. Oggi forse, stiamo vivendo i risultati di quella metamorfosi; nella solitudine che traspariva nel filmato,  maturava forse la forza di combattere nuove,  diverse e superiori battaglie in ambito sociale.Eccolo quindi intervenire in difesa dei dipendenti di una cooperativa che presta servizio presso gli uffici della Regione. Il rinnovo dell'appalto e la nuova gara per l'aggiudicazione dei servizi, aveva visto dei ribassi esorbitanti, che avrebbero ridotto considerevolmente lo stipendio dei lavoratori, ben oltre alla paga prevista dai contratti nazionali di lavoro. "Vorrei (afferma Bambagioni) che in questa istituzione nessuno potesse essere pagato meno del contratto nazionale del lavoro perché vengo da un'esperienza di lavoro privato in cui è cultura normale che i contratti nazionali del lavoro si applicano, anche l'artigiano che ha cinque dipendenti lo applica, e come è possibile che un'istituzione pubblica non abbia questa possibilità e che si accetti di pagare cinque euro l'ora una persona che è qui e che svolge professionalmente il proprio lavoro con onestà e con impegno? "Bambagioni ancora una volta, prende in considerazione il rapporto con i dirigenti dell'Ente, non accettando il principio che la politica non debba interessarsi della gestione del personale. E questo è senza dubbio una novità in ambito politico. Da sempre dopo le elezioni, i politici sistemano le loro persone di fiducia ai vertici dell'Ente; tuttavia questo ricambio non sempre è possibile e quindi non sempre i dirigenti soddisfano la volontà del politico. La novità è che per la prima volta forse, un politico prende effettivamente coscenza che il personale dipendente, rappresenta anche il motore del programma, eppure nessun programma politico, dedica un settore all'organizzazione ed al funzionamento degli uffici. Credo che dalle prossime elezioni, Bambagioni riterrà utile operare in tal senso. Sotto il l'intervento di BambagioniAltro intervento con forti risvolti sociali, viene sull'argomento della legge regionale che regolamenta l'assegnazione e la gestione degli alloggi pubblici. Bambagioni non solo ribadisce la necessità di adeguare le norme alle nuove necessità, ma si auspica l'incremento dei controlli al fine di verificare l'effettiva legittimità delle assegnazioni e delle permanenze, argomenti questi che trattai subito dopo l'insediamento in consiglio comunale e che portarono al rilascio di due alloggi pubblici, da famiglie che superavano il limite di reddito.riforma legge sugli alloggi pubbliciL'impegno tuttavia più gravoso, è stato senza dubbio quello svolto all'interno della commissione che ha indagato sugli abusi della Comunità del Forteto. Dai lavori di questa commissione, da Bambagioni fortemente voluta e della quale è stato vice presidente, sono emerse tutte le contraddizioni e le atrocità umane e istituzionali che hanno per decenni caratterizzato la vita del Forteto. Atrocità umane in quanto trattasi di sevizie ai danni di bambini ivi trasferiti proprio per sfuggire a condizioni famigliari non adatte; istituzionali, perchè le istituzioni a tutti i livelli, se non colluse, sicuramente hanno dimostrato superficilità e incompetenza, tanto quanto basterebbe per chiederne licenziamenti e dimissioni. Di seguito il collegamento al link di mediaset per il servizio delle Iena http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/387391/trincia-la-comunita-degli-abusi.html  Bambagioni, in questo ultimo anno, ha inoltre potenziato le sue attività in ambito sociale, promuovendo e divulgando nuove o storiche associazioni, fra le quali Un Pozzo Per Edoardo che, in collaborazione con le Suore Passioniste, raccoglie fondi prima per dare acqua con un pozzo ad un villaggio africano e poi per creare all'interno dello stesso villaggio, un edificio polifunzionale per i bambini soli https://www.facebook.com/unPozzoPerEdoardo?fref=ts , oppure la storica ANFFAS che dal 2013 ha un suo quadrimestrale scientifico e di informazione del centro di Firenze. https://www.facebook.com/AnffasOnlus.naz o la disponibilità nel promuovere il clendario del cinquino, i cui proventi sono stati devoluti a favore di un Pozzo Per Edoardo e di Unicef
 Tutto positivo? No; sono dispiaciuto di non aver visto Bambagioni a nessuna delle tre cene organizzate per i concittadini che da tre anni dormono in macchina a poche centinaia di metri dalla sua abitazione. Un buon amministratore non può avere figli e figliastri!Per il resto, volendo pensare che quanto sopra sia dovuto non a mancanza di volontà ma a indisponibilità temporanea, l'aver indirizzato tutta la sua attenzione sul sociale, riporta Bambagioni ai valori propri delle sue origini democristiane radicate in ambito parrocchiale; le sue stesse dichiarazioni sulla scarsa sensibilità dimostrata inizialmente da parte della sua componente politica (PD) nella formazione della commissione sul Forteto, una struttura ritenuta da sempre all'avanguardia da parte della sinistra locale, suonano come un'accusa, ancora maggiore rispetto a quella esternata per la Bretella. Osservo mentre scrivo che le sue stesse affermazioni sul valore politico dello scomparso statista Andreotti, trovano su FB tanti pareri negativi dagli elettori del PD, quanti assensi da quelli del centro destra.Sei sicuro Paolo di trovarti dalla parte giusta? E' vero che occorre pensare avanti e non voltarsi indietro, tuttavia sono altrettanto sicuro che dobbiamo essere gelosi ed orgogliosi della nostra cultura e tradizione: sei sicuro che anche i tuoi compagni di partito la pensino così? Oggi, ad un quarto di secolo dalla caduta del Muro, prova ad esternare il tuo pensiero e a dichiarare ad alta voce che De Gasperi è stato il più grande statista italiano dal dopoguerra! Afferma con forza che ci ha preservati dall'oscurità del comunismo. Dalla reazione dei tuoi attuali compagni di partito, potrai veramente capire se stai dalla parte giusta.