"Lo straniero che desidera inserirsi nella nostra societa' rappresenta un valore aggiunto, una ricchezza. ...... Nel vicino 2010 si parlava di presenze nel nostro paese di migranti di circa 5 milioni, stimandoche ci potessero esserci dei guadagni,esempio : aumento di produzione del PIL,maggior entrate di tasse, di IVA, di indotti dovuti alle pratiche delle richieste di permessi,non per ultime il giro di affari dovuti agli scambi immobiliari. " Adriano Paoli, assessore alle politiche sociali del Comune di Signa. http://archivio.gonews.it/articolo_214084_Lassessore-Paoli-Il-Paese-si-doti-di-una-sana-politica-di-accoglienza.htmlE bravo Paoli, allora vediamo quanto rendono al nostro Stato, perchè io conosco solamente quanto costano e mi aspetto che qualcuno mi dica quanto rendono. Girovagando su internet, sembra che ogni anno spendiamo la bellezza di 80 Miliardi di Euro per il fenomeno dell'immigrazione.Dati del ministero dell'interno riportati anche su Il Giornale, ci dicono che per il solo contrasto all'immigrazione clandestina, abbiamo buttato quasi due miliardi di euro in pochi anni. Questa cifra racchiude in se le sole spese per i controlli delle frontiere, per le forze messe in campo dai vari governi e per le relazioni internazionali con i paesi d'origine di questi invasori. Secondo i dati dell'Osapp (sindacato autonomo di polizia penitenziaria) un detenuto costa allo Stato italiano, più di un parlamentare ovvero circa 12 mila euro al mese; se consideriamo che ci sono quasi 30000 immigrati nelle patrie galere, ovvero quasi il 40% del totale dei detenuti, i calcoli sono ancora una volta impietosi: più di 4 miliardi di euro buttati ogni anno per mantenere gli stranieri delinquenti.E' ormai storia vecchia il dato vergognoso relativo al sussidio che ogni immigrato irregolare, dichiaratosi profugo, percepisce da quando sbarca sulle nostre coste, 45€ al giorno in media con cifre che raggiungono anche i 70€ se parliamo di minori. Uno schiaffo che le istituzioni danno ai cittadini italiani onesti che invece malapena arrivano alla fine del mese. A Signa ne abbiamo avuto recentemente la conferma come dettagliatamente già indicato da Lo Zibaldone di Signa http://blog.libero.it/SIGNA/11874375.html per degli stranieri che dopo più di un anno non sono risultati profughi.Quasi 3 milioni di euro al giorno, è il costo dell'accoglienza, ovvero quasi 2 miliardi buttati all'anno!! Denaro questo che viene distribuito alle fantomatiche associazioni di pseudo volontariato che si occupano della prima accoglienza e delle prime pratiche di riconoscimento. Ne parla addirittura il quotidiano "La Repubblica" non certo un giornale di stampo identitario e nazionalista. Fra regolari e clandestini, si stima una presenza di sei milioni di stranieri di cui la stragrande maggioranza si dichiara povera e dunque bisognosa; significa sei milioni di persone che usano il nostro sistema sanitario nazionale senza versare un centesimo, sei milioni di individui che usano abusivamente i nostri mezzi di trasporto, che rallentano l'attività didattica nelle nostre scuole, sei milioni di potenziali criminali, di persone che tolgono l'occupazione ai nostri figli, creano concorrenza sleale nel mercato del lavoro, superano le nostre famiglie nell'assegnazione delle case popolari, depredano i nostri sistemi di assistenza gratuita e di sussidi per meno abbienti, diffondono in maniera esponenziale materiale contraffatto, amplificano il mercato della droga e lo sfruttamento della prostituzione, ecc... Secondo una stima della Associazioni Artigiani Piccole Imprese di Mestre, tutto questo avrebbe un costo ben superiore agli 80 miliardi di euro annui da cui siamo partiti.Bene Paoli, poichè il compito tuo e di tutti coloro che si sono offerti di amministrare la cosa pubblica, è quello del buon padre di famiglia, ove la famiglia è la società che ti ha elettivamente incaricato di seguire i suoi interessi, queste sono le spese, a te il compito di far seguire i facili proclami da dati ben definiti. Se poi parlare di numeri sembra troppo freddo e distaccato, lasciamo perdere il lato economico e parliamo di insicurezza, disordine, disagio sociale, lotta tra poveri, violenza, criminalità, tutti fattori derivanti o accentuati dal fenomeno dell'immigrazione incontrollata che voi state teorizzando ed attuando. Aspetto/aspettiamo una risposta e non ripiegare sul fattore umano, quello è un'altra cosa.
IMMIGRATI, una ricchezza per l'Italia. Facciamo due conti
"Lo straniero che desidera inserirsi nella nostra societa' rappresenta un valore aggiunto, una ricchezza. ...... Nel vicino 2010 si parlava di presenze nel nostro paese di migranti di circa 5 milioni, stimandoche ci potessero esserci dei guadagni,esempio : aumento di produzione del PIL,maggior entrate di tasse, di IVA, di indotti dovuti alle pratiche delle richieste di permessi,non per ultime il giro di affari dovuti agli scambi immobiliari. " Adriano Paoli, assessore alle politiche sociali del Comune di Signa. http://archivio.gonews.it/articolo_214084_Lassessore-Paoli-Il-Paese-si-doti-di-una-sana-politica-di-accoglienza.htmlE bravo Paoli, allora vediamo quanto rendono al nostro Stato, perchè io conosco solamente quanto costano e mi aspetto che qualcuno mi dica quanto rendono. Girovagando su internet, sembra che ogni anno spendiamo la bellezza di 80 Miliardi di Euro per il fenomeno dell'immigrazione.Dati del ministero dell'interno riportati anche su Il Giornale, ci dicono che per il solo contrasto all'immigrazione clandestina, abbiamo buttato quasi due miliardi di euro in pochi anni. Questa cifra racchiude in se le sole spese per i controlli delle frontiere, per le forze messe in campo dai vari governi e per le relazioni internazionali con i paesi d'origine di questi invasori. Secondo i dati dell'Osapp (sindacato autonomo di polizia penitenziaria) un detenuto costa allo Stato italiano, più di un parlamentare ovvero circa 12 mila euro al mese; se consideriamo che ci sono quasi 30000 immigrati nelle patrie galere, ovvero quasi il 40% del totale dei detenuti, i calcoli sono ancora una volta impietosi: più di 4 miliardi di euro buttati ogni anno per mantenere gli stranieri delinquenti.E' ormai storia vecchia il dato vergognoso relativo al sussidio che ogni immigrato irregolare, dichiaratosi profugo, percepisce da quando sbarca sulle nostre coste, 45€ al giorno in media con cifre che raggiungono anche i 70€ se parliamo di minori. Uno schiaffo che le istituzioni danno ai cittadini italiani onesti che invece malapena arrivano alla fine del mese. A Signa ne abbiamo avuto recentemente la conferma come dettagliatamente già indicato da Lo Zibaldone di Signa http://blog.libero.it/SIGNA/11874375.html per degli stranieri che dopo più di un anno non sono risultati profughi.Quasi 3 milioni di euro al giorno, è il costo dell'accoglienza, ovvero quasi 2 miliardi buttati all'anno!! Denaro questo che viene distribuito alle fantomatiche associazioni di pseudo volontariato che si occupano della prima accoglienza e delle prime pratiche di riconoscimento. Ne parla addirittura il quotidiano "La Repubblica" non certo un giornale di stampo identitario e nazionalista. Fra regolari e clandestini, si stima una presenza di sei milioni di stranieri di cui la stragrande maggioranza si dichiara povera e dunque bisognosa; significa sei milioni di persone che usano il nostro sistema sanitario nazionale senza versare un centesimo, sei milioni di individui che usano abusivamente i nostri mezzi di trasporto, che rallentano l'attività didattica nelle nostre scuole, sei milioni di potenziali criminali, di persone che tolgono l'occupazione ai nostri figli, creano concorrenza sleale nel mercato del lavoro, superano le nostre famiglie nell'assegnazione delle case popolari, depredano i nostri sistemi di assistenza gratuita e di sussidi per meno abbienti, diffondono in maniera esponenziale materiale contraffatto, amplificano il mercato della droga e lo sfruttamento della prostituzione, ecc... Secondo una stima della Associazioni Artigiani Piccole Imprese di Mestre, tutto questo avrebbe un costo ben superiore agli 80 miliardi di euro annui da cui siamo partiti.Bene Paoli, poichè il compito tuo e di tutti coloro che si sono offerti di amministrare la cosa pubblica, è quello del buon padre di famiglia, ove la famiglia è la società che ti ha elettivamente incaricato di seguire i suoi interessi, queste sono le spese, a te il compito di far seguire i facili proclami da dati ben definiti. Se poi parlare di numeri sembra troppo freddo e distaccato, lasciamo perdere il lato economico e parliamo di insicurezza, disordine, disagio sociale, lotta tra poveri, violenza, criminalità, tutti fattori derivanti o accentuati dal fenomeno dell'immigrazione incontrollata che voi state teorizzando ed attuando. Aspetto/aspettiamo una risposta e non ripiegare sul fattore umano, quello è un'altra cosa.