Lo zibaldone

Vogliamo crederci, qualcuno ci deve essere! STEFANO GIORGETTI


L'onore non si può togliere, si può solo perdere.Questo era il titolo di un post che faceva chiaro riferimento a chi, nel segreto dell'urna doveva rispondere ad una proposta di voto di scambio. Che dire, i risultati sono oltremodo deludenti, i numeri ci danno torto, ma vogliamo credere che gli elettori non abbiano perso il loro onore, magari non sapevano dei fallimenti di una pessima amministrazione, magari hanno avuto fiducia nella persona che ha suonato alla porta, credere ad un vicino di casa che ti promette di essere per cinque anni un sicuro referente interno all'ente pubblico, non è certo peccato, magari vogliamo pensare che quel simbolo che riconduce a Renzi, figlioccio di Berlusconi, rappresenti veramente un'ancora di salvataggio per la nostra povera Italia, ed oltremodo sappiamo quale bravo comunicatore sia Renzi e chi nei momenti di crisi non si affida a qualcuno come fosse il nostro salvatore?
No, non vogliamo ricorrere alla blasfemia, figuriamoci, volevamo solamente introdurre il discorso su STEFANO GIORGETTI, il signese doc che da pochi giorni, terminata l'esperienza in Provincia, è stato chiamato da Nardella alla direzione di quello che forse sarà l'assessorato più importante della prossima legislatura: i lavori pubblici, le grandi opere, nonchè i trasporti, tutte attività che, come quando si trovava in Provincia, riguardano anche l'area metropolitana dove, fino ad oggi, vi erano sindaci apertamente contro la linea Renzi sulle grandi infrastrutture. Bene,  Stefano Giorgetti, sia pure a livello locale, è un politico sconosciuto ai più ma di lungo corso. Non ama molto apparire sui media, lui che da sempre è un fido renziano, non fa proclami, preferisce evidentemente lavorare più che comunicare. In giorni  tristi per il nostro  Paese quotidianamente tradito da chi sarebbe invece deputato per professione o per elezione a salvaguardarne gli interessi, piace pensare che qualcuno sia riuscito a restare fuori da quella torbida palude che sempre di più si dimostrano essere PD e PDL. Ci piace pensare che Stefano Giorgetti, sia veramente la persona che conosciamo, con la quale abbiamo condiviso momenti felici dietro ai figli coetanei che vestivano la stessa maglia dei canarini signesi, lui sempre in disparte non certo per superbia ma per quel suo atteggiamento da sempre riservato. Una vita in politica e professionalmente a capo di uno degli studi tecnici più affermati delle Signe, senza mai essere stato coinvolto in scandali, non è certo cosa semplice. Riuscirà a districarsi in quell'assessorato che a Firenze si lega direttamente con i lavori della Tramvia, un mondo nel quale girano centinaia di milioni di euro,  e che già vede il numero uno dell'azienda incaricata di realizzare la linea 2, arrestato per lo scandalo Mose? Noi vogliamo crederci, da avversari saremo i primi a tifare per lui e, se avremo ragione, saremo anche lieti di affermare che qualcuno riesce ad emergere dalla palude del PD.Immagine tratta da Repubblica.it