Lo zibaldone

Signa: varata la giunta e assegnate le cariche.


Potremo essere contenti, in quanto eravamo stati dei buoni profeti sull'assegnazione delle deleghe e sulle nomine della presidenza del consiglio comunale e del capogruppo PD. Non abbiamo indovinato tutto ma quasi, ed in questo quasi vi sono tutte le contraddizioni con le quali Cristianini ha delegato e nominato e non scandalizzatevi, il termine "nominato" è più che adatto. Della giunta municipale abbiamo già abbondantemente parlato e pensavamo che le sorprese fossero finite. Invece no, questa sera, mentre ancora il primo consiglio comunale segue il suo corso,  Paola Bettarini è stata come previsto, eletta presidente del consiglio comunale, mentre il ruolo di capogruppo del PD è stato assegnato a sorpresa all'Ing. Andrea Di Natale, già colpevolmente estromesso dalla delega ai lavori pubblici e grandi opere, scissa a favore dello stesso sindaco e di Paoli. Quale il criterio? Ovvio, quello di dover compensare un errore e si sa, come nel calcio compensare un errore con un altro errore è come dire che sbagliare è umano e perseverare diabolico, nel caso di Signa equivale ad aver nominato un comunicatore nel ruolo di tecnico ed un tecnico al ruolo di comunicatore ed il risultato non andrà certo a vantaggio della collettività. Per il resto scelta politica di Vinattieri che decide per un unico gruppo di Forza Italia anzichè optare lui per Rinasce Signa, la lista civica in cui tanto aveva creduto, lasciando il gruppo di Forza Italia a Elisa Cerri. Come previsto Pietro Fauci sarà il capogruppo del M5*, con la preziosa collaborazione di Elena Celentano. Comprensibilmente emozionata, come tutti i consiglieri alla prima esperienza, Romina Niccolai che ovviamente ha confermato la sua appartenenza al gruppo A Sinistra per Signa.Il consiglio comunale è quindi proseguito con gli altri punti all'ordine del giorno, fra i quali l'importante Programma Amministrativo che, come abbiamo ben analizzato nel recente passato, è stato quasi completamente disatteso dalla precedente amministrazione e già ad una prima occhiata, ci sarà molto da discutere.Ha fatto piacere, poterci congratulare direttamente con Mauro Giorgetti ancora non rimesso del tutto dal suo coraggioso intervento contro sette balordi che poco più di un mese fa, si erano immessi in un fondo commerciale di via Roma. Istintivamente Giorgetti si era avventato contro, riuscendo a farli desistere ma rimediando una pericolosa ferita all'occhio sinistro, ferita che ancora è visibile.