Lo zibaldone

Mondiali di calcio: le origini dal Torneo GAMBERELLE


Tanto per non perdere tempo, diciamo subito che il Gamberelle 2014 è stato vinto dal mio turno e qui la premiazione al capitano Fabio Tregambe
Ma torniamo all'inizio, una fase di preparazione e di concentrazione notevole, che ha visto gli atleti effettuare esercizi di riscaldamento e allungamento in modalità estremamente professionale.
filosoficamente c'è chi anticipa prevedibili mosse del pubblico e, sia pure poco abbronzato, si affretta a deglutire la nota banana
gesto questo che non sfugge a chi cerca la "carica" con gesti tribali
esagerando con gli esercizi di allungamento e procurandosi polpacci di Olivia memoria
L'avvicinarsi al fatidico momento, porta i contendenti a gesti scaramantici
Prandelli trasmette mediante twitter gli ultimi accorgimenti al capitano Cincioscky
che prontamente si fa portavoce con Duccio. Tuttavia il passa parola ed il noto "corvo rosso" modificheranno il contenuto delle disposizioni, tanto che gli schemi riguarderanno il più familiare sport della pallacanestro, con gli esiti disastrosi già indicati
Tutto chiaro, il tecnico ha impartito le disposizioni ed i calciatori hanno appreso e si dimostrano pronti ad attuare quanto loro indicato: la faccia del Rocchi è quella di chi la prende alla prima!
E' il momento delle foto di rito e le squadre si compongono
grande tranquillità negli arditi e lo stesso appare anche per gli avversari che per questa volta vestono una inopportuna (per loro) divisa nera
infatti sulla squadra incombe l'ombra del "treppiede" Fabiuk
Bene, tutto è pronto e si accendono i lampioni dello storico velodromo. I calciatori prendono posizione in campo ed altri sui lati
Le quote rosa, gentil donzelle dal carattere amorevole, occupano la curva "san frediano"
suona l'Inno di Mameli e gli atleti dimostrano tutto il loro nazionalismo
tutto sembra pronto ma l'arbitro ha naso e conosce le caratteristiche di certi calciatori: manca il defibrillatore!!!
Nessun problema, il Rocchi non ha compreso la tattica, ma conosce benissimo le crisi di cuore ed esibisce con fierezza lo strumento (il defibrillatore, cosa pensavate!)
Tutto è pronto e dall'ufficio parte il fatidico saluto!
Il gesto non passa inosservato al coach che si avventa sulla giovane con imprevedibile veemenza: sarà breve ma intenso e la soddisfazione di un'esperienza ormai dimenticata, aleggia sulla faccia della Nicco. Come dire, le radici profonde non gelano mai!
La gara ha inizio e non mancano certo azioni di rara destrezza, dove la prestanza fisica degli atleti non manca di farsi notare, come in questo stacco spettacolare del Seba che lascia a bocca aperta uno stupefatto Gianni 822. Poco dopo purtroppo l'atleta sarà costretto ad uscire per uno stiramento da viagra.
La partita scorre via sotto gli occhi di un Prandelli sempre più convinto che al calcio giocano proprio tutti.
Dopo la prima rete degli usurpatori con maglia nera, ecco che i nostri fanno quadrato e schiacciano gli avversari nella loro metà campo. Sotto la guida del tank Germano e del dr Sanuk, munito quest'ultimo di gran senso di pianificazione, gli arditi rifilavano tre sberle di austriaca memoria
bene, la partita ha il suo esito senza appello e le squadre lentamente defluiscono con umori comprensibilmente diversi
Bene, doccetta e via tutti in pizzeria!
dove il Gamberello inesorabilmente e senza appello, cambia di mano. E si Duccio, il basket è un'altra cosa, nel calcio tre mani non servono, meglio tre piedi!