Lo zibaldone

Il Dlgs 33/2013 e la sua lettura


E' un Luglio marzolino alla nostra latitudine, che non invoglia certo ad uscire per il gelato serale, ed allora l'attenzione va agli sport nazionali: il calcio e la politica. Infatti, se è risaputo che in Italia ci sono 60 milioni di allenatori, è altrettanto vero che ci sono 60 milioni di furbi e/o presunti tali. La differenza fra il calcio e la politica, è che nel primo caso avere 60 milioni di allenatori non ha un costo sociale se non, come direbbe un moderno Marx, rappresentare l'oppio del popolo, mentre uno scarso senso civico ha un costo sociale non indifferente a carico dei presunti furbi che, in quanto tali, provano o pensano di esserlo, mentre altro non fanno, se non alimentare il benessere dei furbi a danno di loro stessi e di coloro (pochi), che non sono ne furbi ne presunti furbi ma solamente "normali". I "normali" in quanto tali, sono anonimi, spettatori di una partita dove i presunti furbi rappresentano le pedine più o meno consapevoli di una gara dove si vince in pochi a danno dei molti. Sia ben chiaro: le tre categorie hanno numerose sottocategorie e spesso i confini non sono ben definiti o definibili,  ed il fenomeno interessa tutta la società e le forze politiche che di essa ne sono emanazione, non escludendo da questo rischio il Fronte Nazionale.Ma cosa vogliamo dire? Parliamo di politica va bene, ma dove sta il nesso logico in tutto questo non ragionamento? Sappiamo che ci sono i furbi ed i presunti tali, ed è ovvio che ci siano anche i "normali", che chiameremo semplicemente cittadini, ma questo cosa vuol dire? E poi ancora, chi sono i furbi, i presunti furbi ed i normali?Nel processo Cusani, la testimonianza di un politico che riteniamo innominabile, se non fossero innominabili la maggior parte dei suoi colleghi, almeno quelli che contavano allora, avrebbe avuto dei risvolti clamorosi se fossimo stati dotati di un senso civico "anglosassone", tuttavia le parole di Craxi sono finite nel vuoto di chi non vuol vedere nè sentire ed il sistema politico dell'epoca, dopo un "rimpasto" più formale che sostanziale, ha potuto continuare ad imporre le proprie regole di "sistema" addirittura abbruttite da politici che alla scarsa moralità spesso abbinano incapacità.Bene, storia vecchia anche se attuale, ma perchè questo riferimento adesso? L'attualità sta nel riferimento agli illeciti interessi dei partiti, agli intrecci fra pubblico e privato, alla scarsa trasparenza dei politici, ma non solo.Pensate di avere una risposta?  Calma, non è così semplice, riteniamo di dover partire dal basso, e muoverci con il passo tipico de Lo Zibaldone di Signa, ovvero da palo in frasca ma sempre dal nostro essere cittadini. Vi ricordate quando nel 2008 l'Agenzia delle Entrate rese pubbliche le denunce dei redditi? La cosa fece andare su tutte le furie numerosi personaggi pubblici (Beppe Grillo in primis), sicuramente non i politici di professione, i cui redditi sono più o meno noti a tutti. Il Dlgs 33/2013 mette a nudo i redditi degli amministratori locali e, nei comuni con popolazione di poco superiore ai 15 mila abitanti, dove il pettegolezzo divampa e tutti conoscono o pensano di conoscere tutti, la pubblicità dei redditi può portare a risultati tali che, come diceva Craxi, non vede solo chi non vuol vedere. Bene, ma cosa centra con furbi, presunti furbi e cittadini?  Semplice,  per una volta che la classe politica ha legiferato in favore della trasparenza, il cittadino ha l'obbligo civico di vedere e la non conscenza rappresenta adesso atto di negligenza. A questo fine, rimandiamo al link del Comune di Signa, specificando che i redditi sono comprensivi delle indenntà per le cariche di consigliere (in relazione alle presenze quasi sempre inferiore ai cinquecento euro annui), di assessore, presidente del consiglio, vice sindaco o sindaco (circa 15500 euro i primi due, 19000 il vice e 35000 il sindaco, cifre dimezzate in caso di dipendente che non prende aspettativa) http://www.comune.signa.fi.it/area-di-upload/amministrazione-trasparente/schede-sui-redditi-dei-consiglieri?searchterm=redditi  Il link è pubblico ma diventa interessante solo se visto con il criterio voluto dal legislatore, in altro modo diventa solamente un.... pettegolezzo.