Il secondo mandato di Cristianini, si è aperto con le opposizioni coalizzate contro l'aumento del 3% delle indennità che gli amministratori di Signa si sono autoelargiti lo scorso giugno. Ricordiamo che tale aumento è reso possibile da una norma di legge e l'attuale maggioranza ha motivato per l'aggravio di lavoro conseguente al ridotto numero di assessori rispetto alla precedente amministrazione. L'aumento del 3%, graverà sulle casse comunali di circa 20 mila euro nell'arco dei cinque anni.Il Fronte Nazionale, pur ritenendo poco opportuna la scelta attuata dalla giunta, si è astenuto dal prendere posizione ufficiale, considerando che effettivamente chi è deputato ad amministrare una cittadina di oltre 19 mila abitanti, è chiamato ad un impegno costante che va oltre all'orario di ricevimento al pubblico ed alle riunioni istituzionali: il sindaco e l'assessore sono tali nell'arco delle 24 ore e, in quanto residenti, sono costantemente "in servizio". Quindi riteniamo che un'indennità di 1200 o 600 euro lorde mensili, sia passibile del ritocco del 3%. Il Fronte Nazionale, preferisce valutare l'operato dell'amministrazione, ovvero di come questa gestisce il denaro pubblico; in poche parole, il Fronte Nazionale ad una denuncia populista, preferisce un'analisi sui contenuti, anche se questo, talvolta, può risultare antipopolare.Veniamo ora a come questa amministrazione spende il denaro pubblico.
Signa: contributi pubblici. Quali i criteri?
Il secondo mandato di Cristianini, si è aperto con le opposizioni coalizzate contro l'aumento del 3% delle indennità che gli amministratori di Signa si sono autoelargiti lo scorso giugno. Ricordiamo che tale aumento è reso possibile da una norma di legge e l'attuale maggioranza ha motivato per l'aggravio di lavoro conseguente al ridotto numero di assessori rispetto alla precedente amministrazione. L'aumento del 3%, graverà sulle casse comunali di circa 20 mila euro nell'arco dei cinque anni.Il Fronte Nazionale, pur ritenendo poco opportuna la scelta attuata dalla giunta, si è astenuto dal prendere posizione ufficiale, considerando che effettivamente chi è deputato ad amministrare una cittadina di oltre 19 mila abitanti, è chiamato ad un impegno costante che va oltre all'orario di ricevimento al pubblico ed alle riunioni istituzionali: il sindaco e l'assessore sono tali nell'arco delle 24 ore e, in quanto residenti, sono costantemente "in servizio". Quindi riteniamo che un'indennità di 1200 o 600 euro lorde mensili, sia passibile del ritocco del 3%. Il Fronte Nazionale, preferisce valutare l'operato dell'amministrazione, ovvero di come questa gestisce il denaro pubblico; in poche parole, il Fronte Nazionale ad una denuncia populista, preferisce un'analisi sui contenuti, anche se questo, talvolta, può risultare antipopolare.Veniamo ora a come questa amministrazione spende il denaro pubblico.