Lo zibaldone

Signa: contributi pubblici. Quali i criteri?


Il secondo mandato di Cristianini, si è aperto con le opposizioni coalizzate contro l'aumento del 3% delle indennità che gli amministratori di Signa si sono autoelargiti lo scorso giugno. Ricordiamo che tale aumento è reso possibile da una norma di legge e l'attuale maggioranza ha motivato per l'aggravio di lavoro conseguente al ridotto numero di assessori rispetto alla precedente amministrazione. L'aumento del 3%, graverà sulle casse comunali di circa 20 mila euro nell'arco dei cinque anni.Il Fronte Nazionale, pur ritenendo poco opportuna la scelta attuata dalla giunta, si è astenuto dal prendere posizione ufficiale, considerando che effettivamente chi è deputato ad amministrare una cittadina di oltre 19 mila abitanti, è chiamato ad un impegno costante che va oltre all'orario di ricevimento al pubblico ed alle riunioni istituzionali: il sindaco e l'assessore sono tali nell'arco delle 24 ore e, in quanto residenti, sono costantemente "in servizio". Quindi riteniamo che un'indennità di 1200 o 600 euro lorde mensili, sia passibile del ritocco del 3%. Il Fronte Nazionale, preferisce valutare l'operato dell'amministrazione, ovvero di come questa gestisce il denaro pubblico; in poche parole, il Fronte Nazionale ad una denuncia populista, preferisce un'analisi sui contenuti, anche se questo, talvolta, può risultare antipopolare.Veniamo ora a come questa amministrazione spende il denaro pubblico.
Parlavamo di associazionismo e come non acquisire consensi se non tramite l'associazionismo? Gli esiti delle ultime amministrative ne sono un esempio palese: sono gli assessorati che elargiscono denaro a portare maggiori consensi. Ed allora scopriamo che mentre viene ridotto del 26% lo stanziamento per la cultura e le opposizioni si lanciano nella crociata delle briciole, ovvero dei quasi 20 mila euro in cinque anni, queste tacciono quando la giunta approva una delibera (2014GC132 del 28/07/2014) che in un colpo solo elargisce alla società di calcio Signa ben 18 mila euro e questo per cosa, per sviluppare l'attività giovanile? Per migliorare le dotazioni sportive? Per rendere la scuola calcio del tutto gratuita? No, per la gestione dell'impianto del Bisenzio e per i festeggiamenti del centenario, ovvero per alimentare tutta una serie di attività "di vetrina" come già elencate nella Delibera di Giunta n. 54 del 10/04/2014:"11 aprile partita amichevole fra le vecchie glorie viola e quelle giallo/blu come rievocazione di un evento del 1926; presentazione del Volume del Centenario; varie manifestazioni come la Festa dello Sport 2014; convegno sul centenario e iniziativa di consegna attestati di fedeltà; partita di allenamento con la prima squadra viola; giochi giallo-blu, serata di intrattenimenti, finali dei tornei giovanili; martedì 2 settembre presentazione Società Centenario e tutti gli atleti, dai bambini alla squadra di calcio femminile con conduttore professionista; altremanifestazioni completeranno l'evento."Se possiamo non essere in linea con la necessità di sovvenzionare così sostanzialmente dei festeggiamenti, la motivazione risulta ancor più sconvolgente allorchè si afferma che il contributo serve anche per l'attività inerente la gestione dell'impianto. Ma come, la società da contratto non dovrebbe pagare 9000 euro annui per l'uso dell'impianto? Da quando il proprietario paga l'inquilino?
No, sappiamo che questa presa di posizione sarà oltremodo impopolare, ma non possiamo che condannare l'amministrazione comunale per questo modo di elargire il denaro pubblico. Il Fronte Nazionale di Signa, fa notare al partito degli 80 euro che il bilancio di previsione prevede per l'intero 2014 lo stanziamento di soli 16 mila euro per l'acquisto di beni di consumo e/o di materie prime per gli asili nido, servizi per l'infanzia e per i minori; che per l'intero triennio 2014-2016 è previsto lo stanziamento di soli 15 mila euro per la prestazione di servizi relativi allo sviluppo economico e che per lo sviluppo del turismo sono dedicati 20 mila euro annui. No signori della giunta, 18 mila euro per una festa sono veramente uno schiaffo a quelle famiglie che, magari con figli portatori di handicap ed anziani non autosufficenti, devono riempire montagne di fogli per riuscire ad attingere al fondo anticrisi che al massimo concede loro 500 euro in un anno!Cari amministratori, ben venga l'aumento del 3% delle vostre indennità, ma dovete dimostrare di meritarvelo. E come? Semplice, secondo il criterio del buon padre di famiglia ed il buon padre non è quello che genera figli e figliastri!