Apprendiamo con grande soddisfazione dell'iniziativa messa in atto dal nuovo assessore alle politiche sociali, Giampiero Fossi. Il sistema della coabitazione solidale, non è certo una novità ed è applicato in numerose parti della penisola già da anni. Lo stesso Fronte Nazionale l'aveva prevista ed auspicata nel suo mini programma reso pubblico su questo blog il 19 dicembre 2013 http://blog.libero.it/SIGNA/12574120.html . Ma di cosa si tratta ed a chi si rivolge? Il progetto ha come capofila l'Auser e coinvolge numerose associazioni che gravitano sul territorio: Artemisia, Auser Filo d'Argento Signa, Misericordia di San Mauro a Signa, Ass. Pollicino, Pubblica Assistenza Signa. Proprio dal sito internet del comune possiamo vedere a chi si rivolge: "Ad anziani soli, proprietari o affittuari di alloggi non facilmente gestibili con l'avanzare degli anni, troppo grandi per le loro esigenze di vita; a famiglie che non riescono a conciliare la cura dei figli e la gestione degli affetti con i tempi del lavoro. A famiglie e singoli a temporaneo rischio di povertà o marginalità; a giovani, studenti, lavoratori alla ricerca di soluzioni alloggiative economicamente sostenibili per un progetto di vita autonomo e dignitoso; a donne vittime di episodi di violenza domestica che spesso non denunciano tali molestie, perché frenate dall'incertezza del futuro abitativo."
Anche a Signa la coabitazione solidale
Apprendiamo con grande soddisfazione dell'iniziativa messa in atto dal nuovo assessore alle politiche sociali, Giampiero Fossi. Il sistema della coabitazione solidale, non è certo una novità ed è applicato in numerose parti della penisola già da anni. Lo stesso Fronte Nazionale l'aveva prevista ed auspicata nel suo mini programma reso pubblico su questo blog il 19 dicembre 2013 http://blog.libero.it/SIGNA/12574120.html . Ma di cosa si tratta ed a chi si rivolge? Il progetto ha come capofila l'Auser e coinvolge numerose associazioni che gravitano sul territorio: Artemisia, Auser Filo d'Argento Signa, Misericordia di San Mauro a Signa, Ass. Pollicino, Pubblica Assistenza Signa. Proprio dal sito internet del comune possiamo vedere a chi si rivolge: "Ad anziani soli, proprietari o affittuari di alloggi non facilmente gestibili con l'avanzare degli anni, troppo grandi per le loro esigenze di vita; a famiglie che non riescono a conciliare la cura dei figli e la gestione degli affetti con i tempi del lavoro. A famiglie e singoli a temporaneo rischio di povertà o marginalità; a giovani, studenti, lavoratori alla ricerca di soluzioni alloggiative economicamente sostenibili per un progetto di vita autonomo e dignitoso; a donne vittime di episodi di violenza domestica che spesso non denunciano tali molestie, perché frenate dall'incertezza del futuro abitativo."