Lo zibaldone

Arriva la Francesina!!!


Lo sapevo parli di francesina e subito i vanesi dell'autoreparto pensano all'elegante scarpa di origine transalpina: sarà quella la calzatura fornita al reparto per le serate di gala, si dice. Subito brindisi in un noto locale nel centro cittadino, pensando già a quale sarà la mascherina cucita sopra i gambetti: sarà un falco, una moto, un fulmine o tutto quanto in un'artistica composizione a sfondo nero?  
Sono finiti i tempi in cui il termine francesina veniva abbinato al gentil sesso, quando i vari Berto, Umberto, Mario e Giuseppe nel periodo pre-natalizio fremevano nell'attesa di quell'ultimo taglio che riceveva in cambio della moneta non lo scontrino, ma  il calendario mignon profumato in dotazione a tutti i barbieri degni di tale nome
Poi venne l'epoca degli Alessandro, Massimo, Paolo e Matteo e il pensiero si materializzò in qualcosa di più concreto, più apertamente palese; era quando il busto con le stecche di balena, gli stringi-seno, i mutandoni di Cateriana dè Medici e le giarrettiere che segavano le gambe, lasciavano posto alla francese lingerie che toglieva molto all'immaginazione, lasciando pressochè scoperte le parti che storicamente venivano definite "nascoste", diventando sempre più oggetto di pensieri e .... e i calendari divennero in formato A3, per essere appesi in garage e pensati in bagno.
  E allora? E allora cari bucaioli un vunn'avehe capito nulla! I francesismi come gli inglesismi, vi fanno male alla testa, ve la intorbidiscono! Siamo in Italia e per la precisione a Sammoro, nel contado fiorentino e la f r a n c e s i n a qui la si chiama lesso rifatto con le cipolle!!!!!Si, si parla di un piatto povero, l'ennesimo del nostro ricettario, ma da finire con la scarpetta, come si usa quando non si vuol perdere nulla di quanto ci viene presentato. La ricetta? Semplice: cipolle e lesso. Non siete così poveri da non poter aggiungere del pomodoro pelato o concentrato? Mettetelo pure! Volete speziare a vostro gradimento? Avanti! Oltre al lesso avete messo per il brodo anche una coscia di pollo o gallina? Avanti anche questa! Un ve lo ripeto più: i piatti poveri della tradizione, non hanno una ricetta univoca, ma variazioni di gusto e, soprattutto, di quello che si ha a disposizione. Vi posso dare magari i passaggi, questo si: soffritto di cipolla in quantità cospicua, diciamo per una ventina di minuti a tegame coperto e fuoco basso, che diventano almeno trenta dopo che abbiamo aggiunto l'eventuale pomodoro. Dopo questa mezzoretta, via con la carne lessa, tagliata a fettine fini o sfilaccicata come ho fatto io. Una decina di minuti finali e via si impiatta. Sale e aromi a piacere e, se durante la cottura il tutto resta un pò troppo ritirato, si allunga un cucchiaio di brodo che certo non mancherà.
Le altre ricette http://blog.libero.it/SIGNA/11537598.html Le foto del calendario e della modella sono estrapolate da internet