Lo zibaldone

LECORE, frazione dimenticata


Lecore è una piccola frazione del comune di Signa di neppure 300 anime che danno vita ad un fiorente associazionismo sia laico che religioso: due circoli ricreativi, sagre, rievocazioni storiche ed un presepe che negli anni sta avendo sempre più notorietà. L'amministrazione comunale è presente sul territorio con un cimitero, la piazza, un edificio inizialmente adibito a scuola, poi ad ambulatorio e naturalmente il sistema fognario e la rete stradale.Vediamo adesso in che condizioni si trova il patrimonio comunale.Il cimitero ha un lato perimetrale puntellato come si vede in foto, mentre un'altro è franato e sostituito da temporanea rete a maglia sciolta
La piazza viene inserita nei piani triennali ormai da una decina di anni, ma ad oggi a fronte di una spesa prevista di oltre 309.000 euro, la disponibilità economica è di soli 31.000. Nella primavera del 2014, in campagna elettorale, furno  abbattuti gli alberi come per .... dare un segno di inizio lavori; dopo un anno e mezzo solo transenne.
L'ambulatorio ormai è solo un ricordo. quasi un reperto storico di quando l'amministrazione comunale aveva una sua presenza nella frazione. Anzichè ristrutturare l'immobile, si è preferito abbandonarlo e nel tempo l'edificio è diventato pericolante,
 
Il sistema fognario, gestito da Publiacqua, rappresenta il fiore all'occhiello, con le sue fogne a cielo aperto, dove acque luride si mescolano alle piovane e dove il depuratore resta un miraggio. Non piove? Tranquilli, gli scarichi di lavandini e cessi garantiscono un flusso continuo che non lesina ad interessare l'olfatto.
Che dire della viabilità? Signa prima era nota per aver dedicato l'uscita della A1, adesso rischia di esserlo per via del Ponte alle Palle, un nome bizzarro per una strada che sembra una barzelletta, se non si parlasse di soldi pubblici, i soldi delle tasse. Inaugurata pochi anni fa, da subito ha evidenziato deficit strutturali tanto che nel 2013 è stata chiusa totalmente al transito. Dopo oltre due anni di renderla nuovamente agibile non si parla, troppo costoso e non ci sono i soldi. E quelli già spesi? Paga pantalone
Il problema è che Pantalone continua a pagare: si paga per il mancato utilizzo delle strutture, si paga per il degrado evidente, ma si paga anche per l'utilizzo di transenne e cartelli che le ditte fornitrici, nello specifico Giuntini e Michelagnoli, non hanno apposto e mantengono certamente a titolo gratuito. Lecore, terra dove ormai la tradizione contadina è solo un ricordo, dove gli olivi non ci sono mai stati ed il vino evocato dal Redi appare imbevibile, non può che auspicarsi nel prossimo volo di Cecco Santi se non buon raccolto, almeno un senso di responsabilità da parte di chi sempre chiede e niente da.