Lo zibaldone

4 Novembre: unità nazionale, unità degli italiani sotto il vessillo Tricolore


Il 25 aprile viene commemorato da una parte d'Italia che si ritiene vincente in virtù di una presunta liberazione. C'è invece una parte d'Italia che ritiene tale data la ricorrenza di un tradimento; tale apparente minoranza, in quanto tale, è costretta a commemorare i caduti in forma quasi clandestina come avvenuto questo fine settimana presso il cimitero di Trespiano in Firenze. In entrambi i casi, si tratta di commemorare uomini e donne che lottarono per un ideale e che per questo perirono. Al di là del ricordo di tali sacrifici, viene da capire quanto queste commemorazioni siano una forma di auto proclamazione o quanto invece rappresentino la celebrazione di un sacrificio in favore di ideali che oggi sono quotidianamente calpestati dai loro discendenti. Se trattasi veramente di celebrare martiri per la Patria, basta essere contro ma, a distanza di 3/4 di secolo, è il momento di essere uniti, insieme, per un'Italia migliore contro chi calpesta la Memoria dei suoi Martiri.Per tale motivo, riteniamo che la data che per antonomasia possa unire tutti gli italiani in unico sentimento patriottico legato al vessillo tricolore, sia il 4 novembre. Per tale data, a distanza di 70 anni dal termine del secondo conflitto mondiale, ci auspichiamo che l'Amministrazione Comunale di Signa preveda una cerimonia che non discrimini i suoi figli Martiri, come del resto indicato nella lapide apposta lo scorso anno.