Lo zibaldone

A Signa è sempre il 25 aprile!


Signa: l'Amministrazione sbaglia e depone la corona d'alloro sotto la lapide commemorativa del 25 aprile anziché del 4 novembre.L'effetto della legge 5 marzo 1977 n. 54, può portare anche a questo, a sminuire i valori dell'Unità Nazionale fino a confondere le lapidi commemorative del 25 aprile con quella del 4 novembre.E' accaduto a Signa oggi 8 novembre in piazza della Repubblica dove, a distanza di una ventina di metri, si trovano le targhe commemorative del 25 aprile, posizionate su una parete del municipio, mentre la lapide commemorativa della grande guerra che unì gli italiani e l'Italia, si trovava nel muro adiacente a breve distanza.
Ma si è trattato di un errore o di una scelta cosciente? E' evidente che la scelta è stata cosciente; vige ancora quella sottomissione ai residui di un evento, quanto accadde dopo l'8 settembre 1943, che vuole la cosiddetta "resistenza" una festa comunista, un modo per assecondare ed unire un mondo, quello della sinistra, che riesce a fingere una certa coesione solamente in eventi riconducibili al passato; ecco perché si rievoca il 25 aprile anche il 4 novembre.Il Fronte Nazionale di Signa aveva aderito alla manifestazione e si era adeguato alla comunicazione del Sindaco che invitava a non deporre ulteriori fiori oltre alla corona d'alloro deposta dall'Amministrazione Comunale. Per non rischiare inutili malumori, si è deciso di non esporre la bandiera di partito, pur rientrando nel diritto normativo, ma solamente il tricolore. Tuttavia, quando è stato chiaro che la cerimonia di piazza della Repubblica andava nella direzione sbagliata, il gruppo di simpatizzanti non ha potuto fare altro che staccarsi dalle autorità presenti, per porsi di fronte alla lapide commemorativa della Grande Guerra, oltretutto apposta il 4 novembre 1921, ovvero in epoca non sospetta.
Dispiace che l'Amministrazione di Signa abbia effettuato questa scelta, ma dispiace ancor più che l'Associazione Nazionale Combattenti, ente che ha avuto il suo sviluppo e riconoscimento proprio negli anni immediatamente successivi alla Grande Guerra, unico ad oggi chiamato «a tutelare gli interessi morali degli associati, impegnati a realizzare, attraverso tradizionali nuovi e moderni strumenti, le aspirazioni di quanti nel 1919 segnarono una Patria edificata nell'anima dei citta­dini come coscienza civile e come guida morale", sia stata complice di tale "deviazione". E sarà mai che il Prefetto di Firenze abbia acconsentito di commemorare oggi il 25 aprile al posto del 4 Novembre?Frammenti filmati:  Per il resto la cerimonia ha avuto il suo culmine presso la splendida cappella monumentale del cimitero di San Miniato. Opera dell'architetto Fantappiè negli anni '30, dove il Pievano di Signa, Don Alessandro Tucci, ha celebrato la S. Messa per TUTTI i caduti in guerra, con una deviazione questa volta ben accetta ed inerente una parabola dedicata ad un tema tanto caro a Papa Francesco, quanto disatteso da parte della chiesa: l'umiltà e la difesa dei poveri e dei bisognosi.
Dopo la funzione religiosa, sono stati elencati i nomi di tutti i caduti della Prima Guerra Mondiale.Questo il servizio di Piana Notizie http://www.piananotizie.it/fronte-nazionale-ma-si-celebrava-il-25-aprile-o-il-4-novembre/