Lo zibaldone

A Signa la cinquina in un misto di solidarietà e tradizione


Non tutte le ciambelle escono col buco e non tutte le manifestazioni hanno il successo che ha coronato l'ennesimo raduno delle 500 incentrato nel 13° Mercatino di Natale di Oberdrauburg, ottimamente orchestrato dalla Pro Loco di Signa.Le splendide condizioni meteo hanno sicuramente favorito il successo della manifestazione, è chissà se qualcuno ci ha messo lo "zampino", visto che l'intera manifestazione aveva uno scopo benefico e commerativo. Da sempre infatti, il raduno organizzato dal Fiat 500 Club Italia, sezione di Firenze, ha per scopo la raccolta fondi per l'associazione "Un Pozzo per Edoardo", il giovane scomparso tragicamente in un incidente stradale all'età di 14 anni. I genitori da anni si stanno adoperando affinchè bambini africani possano migliorare la loro critica condizione di vita, in memoria di Edoardo. L'associazione era nata con l'obiettivo di un pozzo di acqua potabile; ora che tale obiettivo è stato raggiunto, l'impegno continua con particolare riguardo all'istruzione. http://www.unpozzoperedoardo.it/  La raccolta fondi da parte del 500 club ottimamente condotto da Matteo Cascella, si attua principalmente mediante la vendita di un calendario il cui ricavato va totalmente all'associazione. https://www.facebook.com/patrizia.spinelli.9/videos/938145496252407/  
Purtroppo gli eventi negativi si ripetono ed ecco che un'altra associazione prende vita nel ricordo dell'ennesima vittima della strada, Emiliano Paoli, un giovane padre di famiglia dal carattere solare, che ha visto la sua vita stroncata un anno fa durante il suo ritorno a casa da Firenze. Sia Edoardo che Emiliano erano a bordo di veicoli a due ruote, utenti deboli sono definiti dal codice della strada, ed ecco che i familiari di Emiliano hanno deciso di impegnarsi in prima persona in un'associazione che ha nella sicurezza stradale il fine principale. Entrambe le associazioni erano presenti con rispettivi stand.Novembre non ha lasciato il passo a Dicembre ed ancora non è possibile dimenticare i tragici eventi internazionali che si sono ripetuti in questo mese notoriamente conosciuto con l'appellativo del mese dei morti. Se non il più grave, sicuramente quello che più ha colpito l'opinione pubblica, per la metodologia e la vicinanza a noi, è stato quello del 13 a Parigi. Signa oltretutto ha da sempre ottimi rapporti di gemellaggio con i cugini d'oltralpe e quindi non era possibile fare a meno di commemorare una volta di più i morti innocenti di quell'attentato. E' stata la banda musicale G. Verdi a suonare prima la Marsigliese e poi l'Inno di Mameli ed il Silenzio di fronte alla folla presente ed in particolare al Sindaco Alberto Cristianini ed a gran parte della giunta presente, fra i quali gli assessori Paoli Adriano, Fossi Giampiero e Fossi Marinella.Passiamo adesso alle vecchiette tornate regine per un giorno. Arriviamo in Piazza della Repubblica a Signa che già vi sono i primi veicoli piazzati, allineati come si addice a chi si aspetta di essere passato in rassegna. Infatti, non passa molto che al primo far capolino del sole dietro le case, ecco che le persone iniziano a visitare l'area destinata alla manifestazione, con le bancarelle che ostentano colori e prodotti di ogni tipo.
Grandi e piccini gironzolano fra le macchine che rappresentano un'epoca, con un pizzico di malinconia i primi e stupore i secondi ma entrambi ostentando un naturale sorriso. Fra questi non poteva mancare l'assessore Adriano Paoli, che riconosce una cinquina blu, come quella che aveva posseduto lui da giovane.
In una giornata di motori, non poteva mancare il titolare di Car Mania, qui raffigurato insieme al Sindaco Alberto Cristianini ed al presidente del 500 Club Firenze Matteo Cascella. Una domanda sorge spontanea: dove sono i rappresentanti di Sammoro? Niente paura, eccoci qui allineati insieme alle belve.
E adesso, doveroso un giretto fra i motori e le loro particolarità, dove nessuna cinquina è uguale all'altra.
E dove non si è lavorato su carrozzeria e motore, vuol dire che si ama la musica e che musica!!!Che dire, la cinquina riesce ad unire tutti in un circolo di allegria. Il raduno ha successo e vede la presenza di una cinquantina di veicoli. Peccato esser venuti a sapere che da poco il club ha visto la separazione del gruppo di Prato, oltretutto totalmente assente alla manifestazione. Tuttavia siamo certi che in futuro vedremo gli ex soci ancora insieme a Signa, anche e soprattutto perchè è doveroso essere uniti quando vi sono manifestazioni a sfondo sociale. Sotto, il gruppetto degli organizzatori, splendidamente coordinati da Matteo Cascella e da Ilaria Checcucci.
Bando alle ciance, è tempo di muoversi e di far rombare i motori! I bicilindrici prendono corpo ed è tutto un vibrare di corpi e di cuori. Si parte direzione San Miniato (di Signa!!) e villa Castelletti, in un serpente di auto colorate e rumorose che non lesinano l'uso del clacson talvolta trasformati in trombe.
sotto l'accesso a Villa Castelletti
La famiglia del conte Valenti Carlo della cascina Valenti, dopo aver salutato le autorità nella figura del Sindaco, ci segue con fare sospettoso ed in effetti, alcune facce non sono per niente rassicuranti e che dire del mio compagno di viaggio?
Tutto scorre liscio fra le strade signesi, fino allo scoccare di mezzogiorno, orario topico nelle campagne per la riunione della famiglia davanti alla tavola imbandita. E' Domenica ed il Valenti non può ritardare all'evento familiare: all'intersezione di via Arginestrada il nostro che si trovava al centro della colonna, invece di proseguire dritto, svolta a sinistra per San Mauro. Non l'avesse mai fatto!! Tutta la colonna di una ventina di cinquine i cui conducenti sono ignari delle intenzioni del Valenti, lo segue nella direzione della cascina. Quando il conte è cosciente della malefatta, è tardi: scende, si sbraccia ma gli ignari proseguono verso l'ignoto. Si butta la pasta ma non sapremo mai quanti furono i commensali!
Per noi niente cambia, niente può variare abitudini decennali quali l'aperitivo da Lecca Lecca, il bar/gelateria di San Mauro del Bandelli, buono prima e dopo pranzo per l'aperitivo ed  il digestivo.
Il raduno è andato, la festa continua in quel di Signa, mentre a Sammoro si va di ribollita. Alla prossima!