Con versi come questi, Leopardi, esprime un un animo gioioso,per nulla pessimista.'''''''''''L'INFINITOSempre caro mi fu quest'ermo colle,E questa siepe, che da tanta parteDell'ultimo orizzonte il guardo esclude.Ma sedendo e mirando, interminatiSpazi di là da quella, e sovrumaniSilenzi, e profondissima quieteIo nel pensier mi fingo; ove per pocoIl cor non si spaura. E come il ventoOdo stormir tra queste piante, io quelloInfinito silenzio a questa voceVo comparando: e mi sovvien l'eterno,E le morte stagioni, e la presenteE viva, e il suon di lei. Coś tra questaImmensità s'annega il pensier mio:E il naufragar m'è dolce in questo mare.
poesia
Con versi come questi, Leopardi, esprime un un animo gioioso,per nulla pessimista.'''''''''''L'INFINITOSempre caro mi fu quest'ermo colle,E questa siepe, che da tanta parteDell'ultimo orizzonte il guardo esclude.Ma sedendo e mirando, interminatiSpazi di là da quella, e sovrumaniSilenzi, e profondissima quieteIo nel pensier mi fingo; ove per pocoIl cor non si spaura. E come il ventoOdo stormir tra queste piante, io quelloInfinito silenzio a questa voceVo comparando: e mi sovvien l'eterno,E le morte stagioni, e la presenteE viva, e il suon di lei. Coś tra questaImmensità s'annega il pensier mio:E il naufragar m'è dolce in questo mare.