sima katartika

Tra chi ha fede di aspettare..e chi vuole sparire!


 Il tuo nome č una vecchia ferita che giace profonda e la sabbia ha coperto il passaggio di fiamme e furori tutto sembra pulito e quieto a vederlo da fuori tutto sembra finito Ho trovato il tuo nome sul manico di una valigia era scritto in corsivo e pendeva di lato come un albero al vento piegato Da lontano il nodo non cede per niente un serpente che stringe e respiraanche quando mi nomini a mente si sente La lontananza sai č come il cielo distanza cosė grande che non serve l'aereoplano ma questa leggerissima farfalla sulla mano fa rivivere il pensiero delicato messaggero La lontananza sai č come il mare fermo sulla riva con un vaso da riempire distanza cosė grande che č difficile spartire tra chi ha fede di aspettare e chi vuole sparire Non c'č stato un momento preciso nemmeno un saluto un regalo sbagliato uno sguardo d'intesa....Da lontano quel nodo non cede per niente ...un serpente che stringe e respira... Da lontano come in volo una stella distante e lucenteLa lontananza sai č come il mare distanza che č impossibile da dire inutile varcare si immagina e ti impone di aspettareDa lontano tu rimani come i segni che mi scavan le mani anche quando mi nomini a mente si sente  ....IDIOTA!