sima katartika

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Tutto per colpa della paura della falsità, tutto per colpa di quelle persone che non accettano la nostra condizione umana nella quale devi fare i conti con gli errori tuoi e degl'altri, una condizione che deve assolutamente comprendere il perdono, una condizione che prevede molti modi, ugualmente validi, per affrontare la vita, perchè le persone sono diverse, perchè la vita ti costringe a correggere il tuo pensiero e a cambiarlo continuamente, per adeguarlo alla realtà che cambia.Nella vita si può anche sbagliare, l'esperienza altro non è che l'insieme degli errori e delle fortune che ti capitano. Fare tesoro delle fortune e trarre insegnamento dagli errori è la cosa più intelligente che una persona possa fare.Mai condannare definitivamente qualcosa o qualcuno...ma più ti aggrappi all'appiglio più ne devi sopportare le conseguenze logiche e coerenti. E allora ecco l'astio verso una vita che non è come la immagini, ecco la tristezza per un mondo che non comprendi, ecco la sofferenza, perchè le cose non vanno come tu vorrestiDobbiamo impparare a ragionare in termini relativi e non assoluti. Dietro ogni gesto c'è un perchè, dietro ogni parola detta  o non detta può nascondersi un dubbio o una certezza, una paura o una titubanza, l'amore o la cattiveria.Le cose vanno come devono andare, ma non si parli di predestinazione o di destino incontrollabile, noi possiamo essere protagonisti nella scelta del nostro futuro, abbiamo solo un obbligo: la fedeltà a noi stessi e il rispetto di noi stessi.Chi non rispetta se stesso non può rispettare gli altri, chi non è padrone della propria vita non può trovare la serenità e nemmeno aiutare gli altri!