sima katartika

SONO TORNATA


RIECCOMI SONO TORNATA COME PROMESSOE AL MIO RIENTRO HO TROVATO UN COMMENTO AL POST PRECEDENTE DI UN AMICO SENNONCHè MIO CLIENTE...A DIRE LA VERITà UN Pò MI IMBARAZZA IL FATTO CHE QUALCUNO CHE MI CONOSCE E CHE MI VEDE TUTTI I GIORNI POSSA SCOPRIRE QUESTO MIO LATO, UN Pò NASCOSTO PERCHè PIù PROFONDO, DI ME...MA DEL RESTO NON DEVO CERTO VERGOGNARMI PERCHè QUESTA SONO IO ....RIGUARDO IL SUO COMMENTO LUI PARLA DI AMORE E DICE:Io indirrei una discussione sul seguente tema, a cui aggiungo delle seppur non tanto brevi conclusioni alle quali sono giunto dopo 30 anni di vita... Cos'è l'Amore Definire l'Amore come quello stato d'animo, quel sentimento che comporta benessere, felicità, liberazione dai conflitti interiori ed esterni e che esprime le proprie manifestazioni mediante l'affetto, la solidarietà, la compassione non è affatto azzardato. Del resto chi non intuisce, anche se in maggiore o minore misura, che l'Amore è qualcosa di nobile, sublime, meraviglioso? Tuttavia, se l'Amore significa qualche cosa di molto bello, appagante e positivo per l'esistenza, come mai l'Umanità, pur disponendo di tale dote, vive in un diffuso malessere e in una conflittualità permanente, mentre ricorrendo al utilizzo massiccio dell'Amore (patrimonio latente in ciascuno di noi), ovviamente ne scaturirebbe una qualità di vita meno traumatizzante, più serena e più felice? Sicuramente c'è qualche ostacolo, non di poco conto, a impedirci di percorrere la strada dell'Amore per raggiungere, noi esseri umani il traguardo di una sussistenza ideale, tanto agognata e inseguita. Perciò, sarebbe molto importante, essenziale, che ognuno ci riflettesse sopra, cercando di sondare in profondità i propri sentimenti per scoprire la risposta. Cominciando, per esempio, dalla domanda: e se la chiave per conoscere e vivere l'Amore consistesse nel ribaltamento del criterio "il mio benessere, la mia felicità dipendono da quanto io sono amato" (al quale l'essere umano almeno fin qui, è portato, educato, abituato; ritenendo, talvolta, da sempre che questa modalità sia inequivocabile). Capovolgendo il concetto, ne risulta che: "La mia felicità, il mio benessere dipendono dalla dimensione in cui io amo". Se mi sono dilungato troppo è a causa della vastità del tema trattato. Un grazie sentito a tutti per aver avuto la pazienza di leggere tutto questo fluire di pensieri. Ciao Simo. AndreaLUI DICE CHE RIBALTANDO IL CONCETTO CHE"LA MIA FELICITà IL MIO BENESSERE DIPENDONO DA QUANTO IO SONO AMATO"......IN TEORIA "LA FELICITà IL MIO BENESSERE DIPENDONO DALLA DIMENSIONE IN CUI IO AMO"PERCIò PENSO VOGLIA DIRE CHE NON SI DEBBA CHIEDERE O PRETENDERE AMORE O CERCARLO, MA DARLO, DARE AMORE , AMARE ANCHE A PRESCINDERE DA TUTTO?Bè VOGLIO RIFLETTERE SU QUESTA TEORIA E POI VI FARò SAPERE!!!