A CHI NON SI FERMA

APPROCCI ALLA VITA


Ciao diario, spesso sono stata additta come una persona che va troppo in fretta, di una persona che è "poco tranquilla", qualcuno dice fin troppo esagerata.Io non concepisco la moderazione, o comunque non in ambito personale. Perchè io dovrei non vivermi tutte le emozioni al 100%? C'è qualche strana ragione per cui non dovrei farlo? C'e' qualche motivo per cui mi dovrei trattenere?Sai, che quando ero più piccola ero veramente un concentrato esplosivo di sensazioni. Mi ricordo la mia adolescenza (sono passati il doppio degli anni ma non mi soento tanto diversa da allora). La classica persona che era convinta di essere odiata e non compresa dal resto del mondo esterno.Avevo solo amici maschi, li trovo da sempre più sinceri delle donne, e mi divertiva il fatto che le loro fidanzatine dovessero rientrare a casa quando la serata cominciava. Io ero la sorellina di tutti...E mi divertivo, senza limiti...Poi ho avuto una fase statica della mia vita durata poco, per fortuna...Volevo provare a fare la signorina "ingessata"... ridicola..Non VIVEVO ma mi lasciavo vivere..E per chi poi,...La frase di rito del mio amico S., grande uomo, uno dei migliori che conosca, che come vuole la regola è omosessuale era: "andiamo a sconvelgere questo tranquillo paese di provincia"..Il nostro passaggio non lasciava mai indifferenti...No diario, non per dimostrare niente a nessuno, ma ogni tanto vorrei prendere la gente e scuoterla, risvegliarla dal torpore..Guardarla dentro..nel loro intimo e chiedere alle loro anime se veramente sono così, o se lo fanno perchè è abitudine...Non credo che in loro non esista curiosità...Attenzione non sto giudicando i diversi approcci alla vita... Solo come già avevo accennato in maniera scherzosa in altra giornata mi piacerebbe capire  se davvero non ho niente in comune con queste persone oppure ho più di quello che riesco a vedere.Parlavo con una persona a cui voglio bene ieri, una di quelle che apparentemente desidera la tranquillità...Ma da quando un ciclone lo ha investito, si è trovato di fronte ad una scelta...e si è lasciato incuriosire...E mi ha dedicato questa poesia: ISTANTISe io potessi vivere un’altra volta la mia vitanella prossima cercherei di fare più errorinon cercherei di essere tanto perfettomi negherei di più,sarei meno serio di quanto sono stato,difatti prenderei pochissime cose sul serio.Sarei meno igienico,correrei più rischi,farei più viaggi,guarderei più tramonti,salirei più montagne,nuoterei più fiumi,andrei in posti dove mai sono andato,mangerei più gelato e meno fave,avrei più problemi reali e meno immaginari. Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamentee precisamente ogni minuto della sua vita;certo che ho avuto momenti di gioiama se potessi tornare indietro cercherei di averesoltanto momenti buoni.Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,solo di momenti, non ti perdere l’oggi.Io ero uno di quelli che mai andava in nessunposto senza un termometro,una borsa d’acqua calda, un ombrello e un paracadute;se potessi vivere di nuovo comincerei ad andarescalzo all’inizio della primaverae continuerei così fino alla fine dell’autunno. Farei più giri nella carrozzella,guarderei più albe e giocherei con più bambini,se avessi un’altra volta la vita davanti.Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo. Jorge Luis Borgespreferisco pentirmi di qualcosa che ho fatto piuttosto che avere rimpianti per qualcosa che non ho fatto...