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nightswimming77 il 18/02/06 alle 13:20 via WEB
io no ho mai pensato al mio funerale, nè alla gente o alla musica..una celebrazione di me,benchè in mia assenza,indispone la mia riservatezza..vorrei morire senza sguardi..
se ho accarezzato il sogno della morte, e ricordo di averlo fatto,è stato per una persona particolare..
immaginavo una telefonata..la sua voce allegra e squillante che rispondeva al telefono..di là, una voce triste, mesta che con lente e timorose parole, balbettava e sillabava la notizia della mia scoparsa..
immaginavo il percorso delle parole..
mentre le giungono alle orecchie..
mentre piano scivolano nella sua testa, nella sua mente
nel suo cuore..
immaginavo istante per istante
...il tempo si allungava..
immaginavo il suo corpo che si irrigidiva, le ginocchia che si facevano molli..
il sorriso che si tramutava in smorfia..
gli occhi grandi
spalancati
che si inumidivano..
e il silenzio..
ed un singhiozzo sommesso..
immaginavo e rivedevo, moltiplicandoli e prolungandoli, questi attimi, queste immagini..
cinica moviola di un macabro replay..
e ne godevo dentro, ne ero felice..
in fondo, era la mia festa..
la mia vittoria..
l'unico momento in cui le ho strappato un'emozione..
credo che pensieri come questi siano comuni..
scandiscono il rimpianto di un grande amore non corrisposto..
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