DESTRA FOR EVER

Argomento: Politica


Dall'Editoriale di ieri di VITTORIO FELTRI su Libero"(...)Prodi è schiavo della propria ambizione; pur di entrare a Palazzo Chigi, scalzando Berlusconi, si è venduto anima e corpo ai nuovi cosacchi, ai Caruso che inneggiano agli aggressori della Moratti e di suo padre (antifascista sul serio e non per cinico conformismo). (...) Ciampi ha fatto del suo meglio per porre una pezza allo sbrego; ma è appunto solamente una pezza. Il fattaccio resta, indelebile. Come d'altronde resta l'onta delle bandiere d'Israele bruciate, ancora a Milano e ancora per mano della marmaglia comunista, in omaggio all'antisemitismo ormai congenito alla sinistra. Non nascondiamocelo più. Se fu il nazismo ad applicare la teoria dello sterminio nefli anni Quaranta, oggi sono i Paesi arabi e i loro amici comunisti italiani a sperare nella cancellazione di Israele dalla carta geografica con relativo genocidio. E il rogo delle bandiere che ha suscitato le proteste dell'ambasciatore di Gerusalemme a Roma, è la prova provata del razzismo di cui si alimenta l'attività piazzaiola delle masse tardomarxiste. Uno schifo contrastante con i discorsi cari alla sinistra nelle circostanze solenni:i comunisti piangono sugli ebrei uccisi dai nazisti e si accaniscono sugli ebrei vivi e che reclamano la sopravvivenza del loro Stato.Che dice Prodi dei suoi compagni piromani e persecutori del popolo eletto? Nulla. Sfuma. (...) Né ci venga a dire, or, che sconfessa gli estremisti. Non può farlo. Sono stati e sono suoi alleati. Hanno votato per lui. Alcuni loro rappresentanti sono stati eletti nelle liste da lui approvate, vedi Caruso. Se ne vada. Rinunci. Per dignità."Cosa dire? Concordo assolutamente.