I SOGNI

L'AMORE IDEALIZZATO


Qual è la vera frontiera dell'amore?E' visibile, individuabile, possiede delle regole certe?Oppure è sfuggente, impossibile e incoerente?Questi ed altri interrogativi vecchi come il mondo e a cui nessuno può dare risposta certa e definitiva.L'Amore s'inventa di volta in volta e ad inventarlo  sono solo le due anime coinvolte, che tentano di dare dimensione a questa creatura, rendendola nello stesso tempo evanescente. Ed è proprio l'evanescenza la condizione fisica maggiore, il diffondersi di un senso di precarietà, dove i gesti e le parole appena accennate, gli sguardi intensi, le fughe, il negarsi, danno molto di più la dimensione dell'Amore Assoluto e contemporaneamente della sua sconfitta, di quanto non faccia un qualsiasi semplice e indiscriminato abbandono ai sensi. Uno stato d'animo indefinito, ma nello stesso tempo inequivocabile. Un Amore Idealizzato nell'Utopia del Nulla più completo, ma che si avvicina in maniera perfetta ed ideale all'Amore Pieno e Assoluto. Dove i ricordi e le sensazioni di questo Amore non potranno  mai dissolversi in quella nebbia del tempo che inesorabilmente passa, consegnandolo definitivamente al più puro, incontaminato ed irripetibile mito.Dimensione onirica, il volo sentimentale degli innamorati, giocato quasi interamente sulle intenzioni della mente, per rendere percepibili sensazioni e sentimenti vissuti intensissimamente, ma trattenuti nella limitatezza dei corpi.L’ULTIMA POESIARabindranath, in uno dei suoi libri, il romanzo "Aakhari Kavita", che significa “l’ultima poesia” racconta: L’eroe del romanzo vuole sposare una donna molto raffinata e colta che è molto ricca e bellissima. La donna è consenziente, ma ad una condizione; c'era un grande lago proprio accanto al suo palazzo, disse all'uomo che amava:“Ti costruirò un altro palazzo sull’altra riva del lago, a chilometri di distanza; da un palazzo non si riesce a vedere l’altro. Ti darò una barca, ma vivremo in case separate e non ci inviteremo mai l’un l’altra – lasceremo sempre che sia una cosa accidentale – tu sei fuori in barca, io son fuori in barca e improvvisamente ci incontriamo in mezzo al lago. Tu sei in giro a passeggio, io sono in giro a passeggio e improvvisamente ci incontriamo sotto gli alberi – senza nessun invito. In questo modo la nostra relazione rimarrà sempre giovane, sempre fresca, sempre una luna di miele, una perenne luna di miele.” L’uomo non capiva. Disse, “Che razza di matrimonio è mai questo? Se non viviamo insieme, non è un matrimonio.”La donna disse, “Tu fai quello che vuoi. Ma io non posso vivere con te, perché so che il vivere insieme ucciderà la cosa più importante che c’è tra noi. E io non la voglio uccidere. Anche se tu sposassi qualcun’altra, non avrebbe importanza. Io rivedrò te nei miei sogni, nei miei ricordi e ricorderò quei momenti d’oro che ci sono stati tra noi, ma non permetterò una relazione fissa.”Rabindranath ha voluto dare l’idea non di una relazione, ma ... dell'Amore Idealizzato. Di fatto, non una relazione, ma solo La Storia d’Amore che continua e continua – e non vai in municipio a registrare il tuo matrimonio.A meno che tu sia lontano non potrai avvicinarti. Se rimarrai sempre lontano, l’Amore morirà.Se rimarrai sempre vicino, l’Amore morirà.L’Amore può sopravvivere solo in una relazione in continuo movimento – senza legami, senza catene, senza prigioni, ..... forse è il sogno della futura umanità??